Camorra, Lamorgese a Napoli: “Situazione preoccupante in hinterland nord, più polizia”

di Redazione

“C’è preoccupazione per la criminalità in alcune zone come a nord di Napoli, però nello stesso tempo la consapevolezza che l’incremento già previsto di forze di polizia in campo speriamo possa far fronte”. Lo ha detto il ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, a margine del Forum dei Beni Confiscati a Napoli, commentando i diversi e recenti episodi di camorra nei comuni a nord del capoluogo. “Un rafforzamento delle forze dell’ordine – ha aggiunto – è arrivato in parte, altre ne arriveranno. Tutte le situazioni vengono verificate dai prefetti in sede di comitato provinciale, quindi si farà un piano di azione complessivo”. – continua sotto –

A tal proposito, Lamorgese ha manifestato la propria solidarietà e garantito vicinanza a don Maurizio Patriciello, il parroco del Parco Verde di Caivano al quale ieri è stata assegnata una scorta dopo l’esplosione di una bomba davanti alla sua chiesa lo scorso 12 marzo. “Il caso Parco Verde va avanti da anni e occorre progettualità per andare avanti in opera legalità e sanificazione di quell’area”, ha detto il ministro, per poi annunciare: “Firmerò a giorni, inoltre, il decreto per rafforzare la presenza dell’Arma, con la elevazione di Caivano da Tenenza a Compagnia. Nuove risorse, nuovo strumento, rinnovata attenzione”. “Siamo vicino a don Patriciello, lo Stato e con lui è presto tornerò insieme con il ministro Bianchi per fare progetti mirati per le scuole. Lui non è solo”, ha aggiunto la titolare del Viminale.

Insieme al presidente della Regione, Vincenzo De Luca, Lamorgese ha firmato in Prefettura un protocollo d’intesa per attivare entro il 2023 in Campania il 112 come numero unico di soccorso, scelta che già attuata gradatamente in 11 Regioni. Due le centrali previste, a Napoli ed a Salerno. Con un centinaio di assunzioni di operatori e la realizzazione di due strutture di circa 500 metri quadrati per accoglierli. IN ALTO IL VIDEO

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