Carinaro, Masi accusa maggioranza: “Fallimento politiche occupazionali, solo compiacenza con Asi”

di Redazione

Carinaro (Caserta) – «Un vero e proprio fallimento per le iniziative sul lavoro adottate di recente dell’amministrazione comunale». A sostenerlo è Stefano Masi, consigliere comunale indipendente, che in una nota critica duramente gli eventi promossi di recente dall’amministrazione Affinito in tema di sviluppo del territorio e occupazione. – continua sotto –

«Dal nome molto impegnativo che si è deciso di attribuire a una recente iniziativa in materia di lavoro, “Stati Generali delle Attività Produttive”, era doveroso aspettarsi – afferma Masi – che l’amministrazione carinarese avesse finalmente cominciato a coltivare l’ambizione di aprire un serio tavolo di confronto tra Istituzioni e parti sociali, al fine di favorire imprese ed occupazione. Nel programma elettorale, però, si faceva riferimento a una “Conferenza programmatica”, qualcosa di simile nella forma ma molto diversa nella sostanza da quella messa in scena dall’amministrazione. In campagna elettorale, infatti, ci si era impegnati con gli elettori a promuovere un’iniziativa con i comuni di Teverola e Gricignano, invitando studiosi di economia e di programmazione industriale, associazioni imprenditoriali e sindacali, oltre che lavoratori, per elaborare una proposta per lo sviluppo dei nostri territori. Sennonché, benché accompagnato da un grande sforzo pubblicitario, “l’evento” degli Stati Generali ha registrato un vero e proprio fallimento: del mondo imprenditoriale della nostra zona Asi, quasi nessuno presente; assenti sindacati e parti sociali; dei disoccupati del paese neppure l’ombra, come pure di studiosi di politica economica e di programmazione industriale. Insomma, assenti tutti quelli che avrebbero dovuto essere i veri attori del confronto».

«Lo stesso “Recruiting Day” del 7 aprile, cui l’evento degli Stati Generali aveva rimandato, – continua il consigliere indipendente – altro non è stato che l’occasione per raccogliere un po’ di curricula e di domande di aspiranti lavoratori per i pochi impieghi disponibili: 60 occasioni di lavoro in tutta la provincia, per i quali concorrono diverse centinaia, se non migliaia di disoccupati presenti sul territorio provinciale. Considerato che Carinaro ha oltre 2 milioni di metri quadrati di area industriale e che l’intero comparto Asi Aversa, con Gricignano e Teverola, copre la bellezza di 6,5 milioni di metri quadrati, è mai possibile che i nostri giovani disoccupati debbano aspettare le occasioni di lavoro che nascono altrove?».

In conclusione, Masi lancia altre frecciate sul rapporto tra Comune e Consorzio Asi Caserta: «In conformità del programma elettorale, sulla base del quale questi signori hanno chiesto il voto e oggi governano Carinaro, sarebbe stato almeno doveroso che il sindaco Affinito o il delegato Bracciano chiedessero conto al presidente dell’Asi di come sono stati occupati i nostri territori e del perché la nostra comunità non riscontra positivi ritorni di ricchezza dalla cessione di milioni di metri quadrati di terreno. Purtroppo, se fai queste domande, se cioè chiedi conto della distruzione dei nostri territori, sei inevitabilmente escluso dalla distribuzione di qualche piccola elemosina, personale o clientelare, dispensata da quelli che il nostro delegato Asi, Alfonso Bracciano, una volta chiamava “carrozzoni”. Viceversa la scelta dell’amministrazione carinarese di essere compiacente con l’Asi e con la sua gestione è chiarissima, così come è altrettanto chiaro l’ennesimo tradimento del programma elettorale. Per fortuna di tutto questo, e saremo in tanti, ci ricorderemo».

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