Aversa, le “strisce dell’orgasmo” erano un pesce d’aprile di Scuotri. Ma c’è qualcosa di vero…

di Redazione

Aversa (Caserta) – Quello delle “strisce dell’orgasmo”, ovviamente, come tanti avevano compreso, era un pesce d’aprile simpaticamente proposto dal consigliere comunale Mariano Scuotri. “No, non è possibile parcheggiare sulle strisce blu – afferma Scuotri – e non pagare semplicemente facendo l’amore con il proprio partner: mi dispiace per chi ci aveva creduto, è stato un bel pesce d’aprile, lo so. Ci siamo fatti una risata, e fa sempre bene, nonostante tutto”. – continua sotto –  

Ma c’è una cosa vera per Scuotri: “Il sesso non deve essere un tabù, ed è dovere promuovere una giusta formazione e una giusta informazione a riguardo”. Ed è per questo, annuncia il consigliere, che saranno promossi, nelle scuole che vorranno aderire, in collaborazione con Rain Arcigay e con il circuito Ready, dei seminari, con un equipe di formatori qualificati, sull’educazione sessuale e sulla sessualità, sulla prevenzione e sull’identità e uguaglianza di genere. “E poi, chi lo sa, – riflette Scuotri – tra le proposte di questo cammino potrebbe realmente esserci la costituzione di un ‘love parking’: esiste altrove, perché non nella nostra città? In fondo, se si deve costruire il cambiamento, bisogna iniziare dalle fondamenta, e bisogna cooperare insieme per realizzarlo”.

“Aversa – sottolinea – ha tanti problemi, però la questione culturale non può essere accessoria, deve essere sempre tra le priorità: e in fondo, per parafrasare Gianni Rodari, perché si devono fare le cose piangendo quando si può essere felici di farle?”. “Facimmc ‘na risata, e andiamo avanti!”, esclama Scuotri.

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