Parete, gli allievi della “Basile” e dello “Spirito Santo” in campo contro gli sprechi

di Redazione

Parete (Caserta) – Incontriamo le dirigenti dell’Istituto comprensivo statale “Basile-Don Milani”, Virginia Di Guida, e Suor M.A. Bonassisa dell’Istituto paritario – scuola primaria “Vivaio dello Spirito Santo” di Parete, all’indomani del grande successo della giornata ambientalista con “M’illumino di meno” promossa a livello nazionale dal programma “Caterpillar” di Rai Radio 2. – continua sotto –

Dottoressa Virginia di Guida, quali sono stati i motivi che hanno spinto due plessi della vostra scuola ad aderire all’iniziativa nazionale di Radio2? «L’iniziativa nazionale rientra all’interno di una progettualità ambientalista che già fa parte della storia dell’Istituto, ma che quest’anno ha avuto un’accelerazione nel coinvolgimento e nell’interesse grazie a un’iniziativa locale molto originale. Quella ideata dal professor Fortunato Allegro, responsabile della libreria ‘Il dono’, e ideatore della ‘Mappa della solidarietà’, che ha trovato nel nostro concittadino ingegnere Ortensio Falco, presidente dell’associazione ‘La Voce’ di Parete, un efficiente ed entusiastico coordinatore dell’organizzazione. Si è trattato in poche parole di stabilire un patto per l’energia in chiave anti spreco tra i bambini e i loro genitori con uno scambio simbolico, in cui ad ogni bambino che consegnava una lampadina a incandescenza veniva donata una lampadina a Led. Questo scambio era ufficializzato con la firma di un vero e proprio patto alla presenza dei genitori che aderivano a un vero e proprio decalogo di misure antispreco all’interno della famiglia. Il bambino diventa in tal modo un collaboratore consapevole dell’economia di casa. L’adozione di questo nuovo stile di vita basato sulla riduzione dei consumi e degli sprechi è diventata ormai una necessità anche in seguito all’aumento considerevole delle bollette elettriche. Tutti i bambini hanno mostrato grande senso di responsabilità e sensibilità verso la tematica affrontata, nell’assoluta convinzione di apportare un contributo efficace per la difesa del pianeta che ci ospita».

Ci sono state altre iniziative collaterali a questa? «I bambini, preparati in maniera egregia dalle loro Maestre, che ringrazio tutte di cuore, in tempi anche brevi, hanno prodotto disegni, fumetti, storie che illustrano la necessità di un cambiamento di stile di vita, il tutto condito con un’atmosfera gioiosa di canzoncine in tema, quasi un’anticipazione di una festa di primavera. Il padre di un bambino del plesso di Via Cavour, inoltre, ha dato una efficace illustrazione della validità di un pannello fotovoltaico montato nel cortile. Utilizzando solo la luce solare ha acceso un neon tra lo stupore dei bambini». – continua sotto –

Prevedete altri eventi che continuino questo progetto al di là della data così significativa e di grande successo dell’11 marzo? «Certo. Abbiamo appositamente sottoscritto una convenzione con l’Ing. Falco Ortensio e le Associazioni del territorio. Pertanto con l’aiuto dell’Amministrazione e accertata la disponibilità della libreria ‘Il dono’, proseguiremo su questa strada e daremo larga diffusione dei risultati ottenuti. Le Amministrazioni, sia comunale che provinciale, oltre ad aver patrocinato l’evento, hanno mostrato completa disponibilità a supportare ogni tipo di iniziativa a tutela dell’ambiente. A partire dal sindaco che anche in questa occasione ci è stato accanto insieme ad altri membri della Giunta che ringrazio tutti per la loro sensibilità. Mi lasci infine ringraziare per la collaborazione alla piena riuscita dell’iniziativa la rappresentanza delle Gavcp – Guardie Ambientali Comunali di Parete, il sostegno dell’Accademia Internazionale Mauriziana Ispettorato per la Campania unitamente a Fenimprese Caserta per la fornitura delle lampade a Led e il dottor Antonio Borrelli, esperto in tutela ambientale, che ci aiuterà a definire itinerari ecologisti che prevediamo di svolgere insieme nei prossimi mesi, con l’auspicio che i nostri bambini siano non solo protagonisti ma vigili sentinelle per un futuro sostenibile, che è di tutti».

Suor M. A. Bonassisa, anche la vostra scuola ha aderito all’iniziativa dell’11 marzo M’illumino di meno. In che modo? «Anche da noi i bambini e i genitori hanno sottoscritto questo Patto per l’energia e per questo vogliamo ringraziare gli organizzatori dell’evento per aver scelto anche la nostra Scuola paritaria e le Associazioni che hanno sostenuto l’iniziativa permettendo la donazione delle lampade a Led e la sottoscrizione del patto. Il nostro storico Istituto ha una bella area verde che abbiamo messo a disposizione non solo per la firma ma per la messa a dimora in vasetti con torba di vari semini. La sociologa Stefania Fiengo, inoltre, ha spiegato ai bambini e ai genitori il senso dell’iniziativa, mentre con l’aiuto delle Gavcp e del dottor Antonio Borrelli si è provveduto alla semina. Assieme, proseguendo in questo progetto ci rincontreremo ai primi di maggio per controllare il lavoro di innaffiamento svolto dai bambini che si sono presi cura dei vasetti e per poter interrare le piantine formando nel nostro giardino la loro aiuola. Sono conventa che questa collaborazione con l’ingegner Ortensio Falco e il professor Fortunato Allegro della Libreria ‘il Dono’ porterà dei contributi fattivi alla nostra scuola e per tutta la comunità».

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