Aversa, Sos Impresa al fianco della Caritas nell’accoglienza della popolazione ucraina

di Redazione

Aversa (Caserta) – “Insieme si può!”, questo è stato lo slogan della nascita di Sos ImpresaLaboratorio della legalità ad Aversa e nel segno di tale convinzione continua l’attività del sodalizio guidato dal presidente Maurizio Pollini che ha deciso di sostenere la Caritas nella sua attività di solidarietà e aiuto agli appartenenti alla comunità ucraina, quelli già presenti nella nostra città e coloro che stanno arrivando in fuga dagli orrori della guerra. – continua sotto –

«La “mission” di Sos Impresa – fa sapere Pollini – è quella di diffondere la cultura della legalità di fare della stessa un modello di vita e di aiutare le persone in difficoltà, prese di mira dal racket o dall’usura, due fenomeni odiosi che si insinuano subdolamente nelle attività commerciali per portarle alla rovina. Il nostro compito e la nostra attività sul territorio consiste, quindi, nell’accompagnare e nel sostenere coloro che finiscono nella morsa della criminalità fin dai primi passi, quelli della denuncia, passando per il sostegno psicologico e fino ad arrivare alla tutela legale. Da qui a qualche mese andremo, quindi ad aprire i “Circoli della Legalità” nei vari comuni dell’agro aversano, sportelli informativi presso i quali poter usufruire di tutti i nostri servizi gratuiti».

«Tuttavia, pur tenendo ben presenti gli obiettivi primari della nostra rete e perseverando nel raggiungimento degli scopi primari dell’associazione, – sottolinea Pollini – non potevamo trascurare un evento che, dopo la pandemia, sta sconvolgendo l’Europa: la guerra della Russia contro l’Ucraina. Per fronteggiare questa nuova emergenza e per cercare di dare una mano al popolo ucraino ci siamo posti due obbiettivi: accoglienza e integrazione.  Per l’accoglienza, chi ha bisogno può contattarci attraverso il numero verde e, sfruttando la nostra rete saremo in grado di fornire accoglienza a chi ne ha bisogno o all’interno del nostro sistema stesso o attraverso sodalizi a noi collegati. Integrazione, per noi significa dare dignità alle persone accolte e non farli sentire un peso. Per questo, intendiamo come forma primaria di integrazione la ricerca di un posto di lavoro per quanto riguarda gli uomini e le donne in grado di lavorare mentre per i bambini cercare di offrire loro una integrazione didattica nelle scuole cittadine. Naturalmente, accanto a tale attività non manca quella della raccolta di beni di primaria necessità, un’attività che stiamo svolgendo in silenzio in collaborazione con la Caritas diocesana».

Pollini, a tal proposito, si complimenta con il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, e il direttore della Caritas, don Carmine Schiavone, «che stanno svolgendo un lavoro egregio con la massima discrezione e con la loro abituale riservatezza». «È per questo, – continua il presidente di Sos Impresa – e per la ferma convinzione che ci contraddistingue e che ha sempre guidato il nostro agire che è quella di fare squadra e che “Insieme si può” raggiungere qualsiasi obiettivo, che vogliamo invogliare i nostri associati e quanti sono vicini a Sos Impresa nonché tutti i cittadini, non solo di Aversa, a contribuire alla raccolta di fondi posta in essere dalla Caritas donando il proprio contributo, anche un solo euro, al seguente conto corrente intestato alla Caritas di Aversa: Iban IT39K0623074791000057139878 intestato ad associazione Caritas Casa dei Figli ODV». «Un modo – conclude Pollini – per far sentire la nostra vicinanza ai fratelli ucraini in difficoltà. Sono sicuro che gli aversani e tutti i cittadini dell’agro, come sempre, non faranno mancare il proprio sostegno e dimostreranno ancora una volta di avere un cuore grande».  – sotto un’altra immagine –

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