Aversa e il caso della consigliera multata: dall’Amministrazione nemmeno un commento

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Chi non ricorda le tre scimmiette che dicono “io non vedo, io non parlo, io non sento”. Ad Aversa sembra che le tre cose avvengano tutte assieme nell’amministrazione comunale perché “l’incidente” riferito qualche giorno fa dalla stampa fra una consigliera comunale e un agente della Polizia locale sembra essere passato inosservato negli ambienti politici. – continua sotto –

Stando a quanto si legge, la consigliera avrebbe parcheggiato in uno stallo riservato ai diversamente abili senza averne diritto, accortasi della multa elevatale avrebbe protestato presso il vigile. Al di là delle ricostruzioni e delle parole che i due si sarebbero scambiati, c’è parso strano che non siano intervenuti né il sindaco né altri rappresentanti dell’amministrazione per individuare i protagonisti di questo episodio. Per un’amministrazione che intende operare nel rispetto della trasparenza e della legalità sarebbe stato logico fare chiarezza e comunicare alla cittadinanza l’esito della ricerca e gli eventuali provvedimenti adottati nei confronti della consigliera se una rapida inchiesta avesse confermato il racconto in maniera inequivocabile. Invece no, imitando le tre scimmiette l’amministrazione “non vede, non sente, non parla”.

Un comportamento che contraddice le premesse elettorali in cui si parlava di trasparenza e legalità e che, in pratica, porta Aversa al di sotto delle città, comprese quelle del cosiddetto “terzo mondo” (dalle strade di una di queste ultime è tratta l’immagine di copertina, nda.), in cui esiste il rispetto degli stalli di sosta dedicati ai diversamente abili, agli anziani, alle donne incinte, tra l’altro indicati in maniera inequivocabile. Possibile che Aversa non sappia “imitare” quelle città? Viene la curiosità di porre la domanda: dov’è il “terzo mondo”, solo nei paesi indicati come tali o, di fatto, anche ad Aversa?

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