La Sanità che cambia tra pandemia e Pnrr: “Winter School” a Napoli e Ischia

di Redazione

La pandemia, la sanità che cambia, gli investimenti del Pnrr, la riforma dei processi e dei ruoli, delle competenze: ecco i temi della Winter School promossa da Motore Sanità e Mondo Sanità che ha aperto i lavori a Napoli, all’Hotel Santa Lucia. Tre giorni di approfondimenti, tavole rotonde e dibattiti con chiusura dei lavori a Ischia. – continua sotto –

Protagonisti i manager della sanità, i livelli di governo della Salute della Regione e del ministero della Salute, addetti ai lavori medici ospedalieri e universitari in collaborazione con sindacati e associazioni di categoria ai massimi livelli regionali e nazionali. Fari puntati sul nuovo ruolo assegnato alla medicina territoriale e ai livelli di assistenza di prossimità anello mancante e lacunoso dopo 15 anni di tagli, causa di uno sbilancio di Salute che pende sul versante ospedaliero e della rete dell’emergenza a tutto discapito dei livelli di assistenza domiciliare e territoriale per la popolazione.

Fari puntati, nella sessione di apertura, su Centrali operative territoriali, Case di comunità e Ospedali di comunità con le relazioni di Enrico Coscioni, presidente Agenas e consigliere del governatore Vincenzo De Luca per la Sanità e poi sul ruolo e governance del sistema territoriale spiegato da Roberta Santaniello, funzionario dell’Ufficio di diretta collaborazione del Presidente della Regione Campania e da Annamaria Ferriero, dirigente dell’unità per l’Attuazione del Piano regionale di assistenza sanitaria territoriale Regione Campania. Come costruire un’assistenza domiciliare a media complessità e quali filiere necessarie, un ragionamento a 360 gradi sulla nuova sanità che si prospetta all’orizzonte con la rivoluzione del Pnrr e dei decreti di riforma in fieri del servizio sanitario ospedaliero e territoriale.

Invitati i manager di Asl e ospedali a descrivere il piano in fieri che la Campania metterà in campo nei prossimi tre anni con un capitolo dedicato al ruolo e futuro di una risposta di prossimità alla pandemia da Covid nella nuova medicina territoriale e sulla riforma della convenzione e gli accordi con la medicina generale per ridisegnare lo studio medico e le forme associative e così rispondere ai nuovi bisogni di salute. A chiusura della prima giornata ci saranno Pietro Buono, dirigente Staff tecnico Operativo Salute Regione Campania e Antonio Postiglione, direttore generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale. – continua sotto –

Nel secondo appuntamento protagonista la “medicina di prossimità” con le innovazioni e la sostenibilità in oncologia, i nuovi approcci alle cure delle malattie oncologiche e cronico degenerative, la sfida dell’innovazione, i nuovi compiti degli operatori della sanità e la programmazione della formazione specialistica per tutte le professioni necessarie a sostenere i cambiamenti del Pnrr, la telemedicina nella gestione delle emergenze e delle cure di vicinanza come strumento di cambiamento del Ssn. Chiusura della tre giorni a Ischia, presso la sala consiliare del Comune, con i sindaci di tutti i comuni dell’isola verde e un focus dedicato all’assistenza e sull’importanza della rete territoriale per i territori disagiati. IN ALTO IL VIDEO

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