Pozzuoli, rapina armata in ristorante: rubati incasso e gioielli clienti

di Redazione

Cinque persone armate di pistole e fucili hanno fatto irruzione ieri sera intorno alle 23 in un ristorante di Pozzuoli (Napoli), il “Punto Nave” di via Libero Bovio, per poi portare via il denaro custodito nella cassa (un migliaio di euro circa) ma anche i contanti e i gioielli che avevano con sé i clienti del locale. – continua sotto –

Una volta usciti dal locale, uno dei rapinatori ha esploso un colpo di fucile all’indirizzo di un’auto parcheggiata infrangendo il vetro del finestrino posteriore sinistro. I malviventi – tutti a volto coperto – sono fuggiti facendo perdere le loro tracce. Sul posto i Carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli che indagano sul caso.

Lo scorso 9 ottobre tre malviventi fecero irruzione in un ristorante di Casavatore, a nord di Napoli, armati di kalashnikov e fucili a pompa, non esitando a puntare le loro armi contro famiglie e bambini. Anche in quel caso i banditi non si accontentarono dei soldi in cassa ma fecero razzia di orologi e collanine d’oro. I responsabili di quella rapina – due ventenni e un 32enne – furono catturati a distanza di qualche settimana.

“Ricordo solo che all’improvviso è entrata una persona incappucciata che col fucile spianato minacciava i clienti – racconta il titolare, Daniele Testa – poi non ricordo altro, siamo stati presi dalla paura, non ci sembrava vero quello che stava accadendo, quasi fosse una fiction. Per fortuna solo tanta paura, nessuno si è fatto male”. Il primo pensiero il giorno dopo va ai clienti, spettatori increduli e terrorizzati della rapina: “Siamo super mortificati e vogliamo chiedere scusa a tutte le persone che ieri sera erano nostre ospiti a Punto Nave. Da stasera rinforzeremo la sicurezza. Sono trenta anni che ci preoccupiamo di dare un servizio eccellente ai nostri clienti, dando il massimo in ambito culinario, ma ci rendiamo conto che viviamo in questa realtà e così da stasera ci impegneremo anche in questo ambito”. Da ultimo un ringraziamento ai carabinieri: “Sono stati davvero super intervenendo subito”.

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