Giugliano, trovati in campo rom motori di aerei rubati a Castel Volturno

di Redazione

A Giugliano (Napoli) i carabinieri della locale compagnia, insieme ai colleghi del X Reggimento Campania e del Gruppo Forestale di Napoli, hanno svolto controlli straordinari nei campi rom dell’area Asi e di via Carrafiello. Il blitz è scattato in simultanea nei due insediamenti che contano circa 800 persone, gran parte delle quali sotto i 18 anni. – continua sotto – 

Decine le perquisizioni eseguite nelle tante roulotte e baracche, 40 i militari impiegati. In un locale improvvisato, con quattro pilastri di legno, altrettante pareti di pvc e un tetto in lamiera, erano nascosti 4 motori per aerei ultraleggeri. Il valore è pari a 120mila euro. La sera prima erano stati rubati in un campo di volo nel comune di Castel Volturno, smontati da quattro velivoli e portati via.

Le due persone che avevano in uso quel magazzino sono state denunciate per ricettazione.
Sono 47 i veicoli sequestrati (40 auto e sette furgoni), due perché risultati oggetto di furto, otto perché gravati da decreti di sequestro preventivo. Gli altri erano intestati a persone inesistenti ed erano senza assicurazione. Tra le auto caricate sui carri attrezzi anche una dotata di una cinghia generalmente utilizzata per sradicare saracinesche e sportelli bancomat. In molte delle baracche sono stati rinvenuti e sequestrati attrezzi funzionali allo scasso.

Nelle aree comuni dei due campi sono stati rilevati grossi cumuli di immondizia: tonnellate di rifiuti, anche speciali potenzialmente tossici per il terreno e le falde acquifere, la cui rimozione è stata promossa tramite gli organi comunali. Ritrovati pneumatici, scarti tessili e da demolizione, pezzi di ricambio di auto, mobili, taniche di oli motore e tanto altro in corso di campionamento. – continua sotto – 

Sono 37 le sanzioni al codice della strada per oltre 37mila euro in verbali. Appena qualche giorno fa alcuni residenti del campo della zona Asi avevano allestito un mercatino di oggetti dall’origine incerta. In quell’occasione sono state tre le persone denunciate per ricettazione.

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