Schiacciato da un escavatore: muore operaio di Maddaloni, lascia moglie e due figli

di Redazione

E’ rimasto schiacciato sotto il peso della cabina di un piccolo escavatore che stava guidando in un cantiere edile. Non c’è stato nulla da fare per Stefano Anastasio, 50 anni, operaio originario di Maddaloni, in provincia di Caserta. Lascia moglie e due figli. – continua sotto – 

La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di ieri, intorno alle 15.30, a Besana in Brianza, in provincia di Monza, dove l’uomo, residente a Casatenovo (Lecco), era al lavoro in un cantiere per la costruzione di un edificio residenziale in via della Fontana, nella frazione Cazzano. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, i vigili del fuoco, carabinieri e polizia locale che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Sono in corso accertamenti per stabilire la dinamica di quanto accaduto: il piccolo, ma pesante, mezzo si sarebbe ribaltato su circa un metro e mezzo del muro di contenimento, finendo sulla strada capovolto e lasciando senza scampo l’operaio.

Anastasio è secondo operaio morto negli ultimi due giorni per un incidente con un escavatore in un cantiere lombardo: lunedì 10 gennaio, infatti, a Novate Milanese un 63enne, Luigi Rinaldi, residente in provincia di Bergamo, è deceduto colpito dalla benna che si era staccata dal mezzo. L’uomo lavorava alla riqualificazione della strada provinciale 46 “Rho-Monza”, futura A52 di Autostrade per l’Italia.

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