Migranti continuano a morire al confine tra Polonia e Bielorussia: mostra allo “Spazio Vitale” di Aversa

di Redazione

Aversa (Caserta) – I confini tra la Bielorussia e la Polonia stanno mostrando una situazione indecente e l’Europa tollera. Raccapriccianti le immagini viste in tv, di recente, che mostrano i corpi di migranti e rifugiati, anche bambini, allineati sulla neve, morti per freddo e stenti. La galleria “Spazio Vitale” di Aversa, situata nello storico Palazzo Vitale, in piazza Marconi 12, ha così deciso di allestire una mostra sul tema dell’immigrazione e, in particolare, della situazione in quelle zone dell’est Europa.

All’evento è intervenuto il vescovo della Diocesi di Aversa, Angelo Spinillo, da sempre impegnato nella sensibilizzazione al tema dell’immigrazione con molteplici attività culturali. Ha incontrato l’autore del reportage su Belgrado, capitale della Serbia, Antonio Gibotta, la cui inchiesta ha indotto le autorità di quel Paese a porre rimedio. Ora stesso scenario al confine tra Polonia e Bielorussia dove le autorità di quelle due nazioni sembrano non interessarsi della disperazione in cui vivono migliaia di migranti.

Tra i soci fondatori di “Spazio Vitale” ci sono Antonio Graziano e Vittorio Vanacore, giornalista il primo e professore di discipline pittoriche il secondo. Molti artisti spagnoli, svedesi, francesi, argentini e di altri Paesi hanno esposto nella galleria del centro storico normanno. “Un luogo – spiegano i promotori – dove gli artisti, in un ormai ‘commercializzato’ mondo delle gallerie d’arte, trovano uno spazio da poter autogestire, non pagando e venendo ospitati anche se si proviene dall’estero”. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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