Aversa, al “Moscati” donna di 103 anni operata al femore con successo dall’equipe del dottor Pellegrino

di Redazione

Aversa (Caserta) – Lo scorso 1 gennaio all’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa veniva ricoverata la signora A.R.R.., affetta da frattura sottocapitata del collo-femore sinistro. La donna, che nel febbraio di quest’anno compirà 103 anni, giungeva al Pronto Soccorso per un trauma all’arto inferiore sinistro. Affidata, poi, alle premurose cure del personale della unità di Orto-Traumatologia, veniva sottoposta il 3 gennaio ad intervento chirurgico (impianto di emiartroplastica d’anca a press-fit). – continua sotto –  

L’équipe, composta dai chirurghi Achille Pellegrino, direttore dell’Unità di Orto-Traumatologia, Giuseppe Improda, Luigi Russo e Franco Di Fabio e dall’anestesista Gennaro Scibelli, provvedeva ad impiantare una endoprotesi a press-fit entro le 48 ore dall’accesso al Pronto Soccorso. Alla paziente veniva poi concesso il carico già 48 ore dopo l’intervento chirurgico e la dimissione più prudente, tenuto conto della età della paziente, in settima giornata in buone condizioni generali di salute.

Le fasi chirurgiche e della degenza della paziente sono state costantemente monitorate dal direttore generale, Ferdinando Russo, nonché dal nuovo direttore sanitario del Moscati, Stefania Fornasier. L’intervento chirurgico in questi pazienti, definiti “grandi anziani, è indispensabile ai fini prognostici “quoad vitam”, ma ancora più determinante per la prognosi “quoad valetudinem”, perché stabilizzando quanto prima possibile queste fratture si concede un carico precoce onde evitare un allettamento prolungato e, quindi, l’insorgenza di complicanze che il più delle volte possono rivelarsi fatali.

Con il Fast-Track nelle 48 ore e il percorso di “presa in carico e cura a domicilio” di questi pazienti “fragili”, dunque, si garantisce una “continuità assistenziale”, riducendo la degenza ospedaliera ed evitando così un aggravio di costi diretti, indiretti e anche sociali.

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