Casapesenna, Abete e Musto sul “mistero” della confisca del bunker di Zagaria

di Redazione

E’ stato uno dei boss mafiosi più potenti e pericolosi d’Europa. Parliamo di Michele Zagaria, la “primula rossa” del clan dei casalesi, arrestato il 7 dicembre 2011 dopo quasi 17 anni di latitante. Nonostante le notizie che parlavano di suoi avvistamenti in diverse zone del territorio italiano ed europeo, si nascondeva a pochi metri dalla piazza di Casapesenna (Caserta), sua cittadina di origine, in un bunker costruito sotto un’anonima villetta di vico Mascagni. – continua sotto – 

A distanza di 10 anni quella villetta è in stato di abbandono e non è mai stata riutilizzata. Dovrebbe appartenere all’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati ma invece emerge una sorta di “cortocircuito” tra enti dal momento che l’immobile non è mai stato assegnato al Comune di Casapesenna. A raccontare la vicenda, cercando di capire se il bunker sia stato effettivamente confiscato oppure no, è stato l’inviato di “Striscia la Notizia” Luca Abete insieme alla giornalista casertana Marilù Musto.

Guarda il servizio di Striscia: clicca qui

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