Roma, rapina in banca alla Montagnola: direttore e dipendenti in ostaggio, salvati dalla Polizia

di Redazione

Travisati e armati tentano colpo in banca dopo aver preso in ostaggio direttore e dipendenti ma, scattato l’allarme, polizia e carabinieri intervengono rapidamente e li bloccano. Sono finiti in manette due romani di 45 e 53 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, con varie accuse tra cui tentata rapina in concorso e ricettazione. I fatti risalgono a ieri mattina in via Pico della Mirandola a Roma, in zona Montagnola. – continua sotto – 

Arrivati a bordo di una moto davanti alla banca, i rapinatori, minacciando gli impiegati e le persone all’interno della banca, sono entrati e hanno preso in ostaggio il direttore. Immobilizzati i dipendenti con delle fascette di plastica, la coppia si stava apprestando a scassinare la cassaforte quando è scattato l’allarme. Tempestivo l’intervento di carabinieri e polizia.

Gli inquirenti hanno fermato la rapina e arrestato in flagranza i due uomini, sequestrando anche la pistola Beretta calibro 380, sei proiettili inesplosi, un caricatore, una parrucca, un paio di occhiali e un paio di guanti in pelle neri. Tra gli oggetti sequestrati ai malviventi anche un telefono cellulare completo di sim card a intestata ad uno dei due rapinatori e una pistola giocattolo con cinque proiettili a salve. Difende i soldi dal bandito armato: presa a calci e pugni, poi ferita ad una mano con una coltellata.

Dai successivi accertamenti delle forze dell’ordine è emerso, inoltre, che la moto utilizzata dai due, una Yamaha “X Max”, sarebbe stata rubata giorni fa in zona Cinecittà. Un 67enne ne aveva infatti sporto denuncia furto al locale comando dei carabinieri. Al momento i due arrestati, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono stati portati in carcere a Velletri con le accuse di tentata rapina in concorso, ricettazione, sequestro di persona e porto abusivo di arma da sparo con matricola abrasa. IN ALTO IL VIDEO

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