Incendio Frigocaserta, i sindaci: “Salvati dalla pioggia”. Cresce preoccupazione per incendi in serie nella zona Asi

di Nicola Rosselli

Gricignano (Caserta) – «Ci ha salvato dalla catastrofe la bomba d’acqua che è caduta in zona intorno alle 9.30». I sindaci di Gricignano Vincenzo Santagata e quello di Carinaro Nicola Affinito non hanno dubbi: la forte pioggia di ieri mattina ha fatto in modo non solo di spegnere completamente l’incendio scoppiato in uno dei padiglioni del complesso della Frigocaserta (guarda articolo e immagini), ma ha anche evitato che polveri e fumi si diffondessero senza confini. – continua sotto –

Citando il precedente rogo del 16 settembre scorso, in quella circostanza nell’area tra Carinaro e Teverola, a tre chilometri di distanza dalla FrigoCaserta (leggi qui), Santagata commenta: «Si è trattato di un episodio meno forte di quello del mese scorso. Allora fu colpito un capannone di ottomila metri quadrati contenente plastica, questa volta siamo di fronte a duemila metri quadrati. Siamo stati, comunque, fortunati perché questo padiglione era ubicato in un complesso di cinquantamila metri quadrati. Poteva essere una tragedia. Paradossalmente, possiamo dire che è andata abbastanza bene». «Abbiamo – ha continuato il primo cittadino di Gricignano – immediatamente invitato i cittadini a rimanere per quanto possibile in casa e di chiudere porte e finestre. La forte pioggia caduta in mattinata ha reso tutto più semplice».

Santagata rivela anche che l’incendio sarebbe partito da un ufficio, forse a causa di un corto circuito, per poi propagarsi ai frigoriferi dove a fare danno sarebbero stati soprattutto i pannelli di coibentazione». Il sindaco gricignanese, inoltre, non nasconde le preoccupazioni per i circa trenta addetti a quel padiglione finito in cenere anche se ci saranno, almeno inizialmente, gli ammortizzatori sociali. In chiusura delle sue dichiarazioni, il sindaco di Gricignano non nasconde preoccupazione per il verificarsi di ben tre incendi nella zona Asi di Aversa Nord in un lasso di tempo relativamente breve: «Premesso che saranno i carabinieri coordinati dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli Nord a chiarire le modalità, certo è che questo ripetersi frequente di incendi inizia a destare una certa preoccupazione».

Sulla stessa scia Affinito, che evidenzia come i tre sindaci dei comuni che costituiscono l’area industriale “Aversa Nord” (a Gricignano e Carinaro va aggiunta Teverola con il sindaco Tommaso Barbato) hanno immediatamente attivato il protocollo previsto in questi casi con la richiesta all’Arpa Campania, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, per verificare lo stato dell’aria e delle colture nella zona interessata e la comunicazione al prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo e alla Regione Campania. – continua sotto –

Preoccupazione anche tra gli abitanti dei tre comuni. Sono in tanti quelli che, transitando in via della Stazione di Gricignano, commentano desolati: «Siamo al terzo incendio in poco tempo. Senza contare quelli degli anni scorsi. Questa area industriale doveva rappresentare un volano per l’Agro Aversano, si sta, invece, rivelando una infida e insidiosa bomba ecologica e come se non bastasse, accanto a queste industrie che si sono rivelate pericolose, si intende realizzare anche un biodigestore. Sarebbe una sorta di ciliegina sulla torta, la miccia ad una bomba che è già presente». IN ALTO UNA PLAYLIST VIDEO, SOTTO ALCUNE IMMAGINI

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