De Luca: “Riforme per eliminare la burocrazia che paralizza l’Italia”

di Redazione

“Il divario Nord-Sud è uno dei problemi cruciali dell’Italia, che non viene affrontato in maniera seria neanche oggi. L’Italia ha avuto 209 miliardi di fondi per un obiettivo fondamentale: recuperare il divario Nord-Sud. Ma il governo se lo è dimenticato”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vicenzo De Luca durante il convegno di Confindustria “Sud e Nord insieme verso l’Europa” in corso nella Stazione Marittima di Napoli. – continua sotto –

“LA BUROCRAZIA PARALIZZA L’ITALIA” – “Qualche segno di attenzione – ha spiegato – lo abbiamo ricevuto, ma il problema non viene affrontato nella sostanza. Io credo che dobbiamo parlare ormai in altri termini: non credo che strapperemo nulla dal punto di vista delle risorse. Credo che sia più utile ragionare su quelle riforme che servono non al Sud, ma all’Italia intera, a cominciare dalla palude burocratico amministrativo giudiziaria che paralizza l’Italia. Questo è il problema vero del nostro Paese”. Per De Luca bisogna mettere l’Italia nelle condizioni di “crescere del 5% annuo. Se non raggiungiamo questo obiettivo nell’arco di sette-dieci anni – ha detto il governatore – non saremo in grado di pagare i debiti dell’Italia. Tutti dimenticano che il nostro Paese galleggia su un mare di debiti e non avremo le risorse per pagare i servizi di civiltà del nostro Paese: le pensioni, il sistema scolastico, le forze di sicurezza e il trasporto pubblico”.

“QUOTA 100 BESTIALITÀ PROPAGANDISTICA DELLA LEGA NORD” – “Quota 100 è un’autentica bestialità propagandistica della Lega Nord”, ha sostenuto il presidente campano. “In Italia – ha aggiunto – ci consentiamo di mandare in pensione i lavoratori a 60 anni, al Sud sono soprattutto dipendenti del pubblico impiego, gente che sta meglio di me e di Nello Musumeci e va a fare il doppio lavoro, a partire dal personale medico”.

“NO GREEN PASS, FENOMENO DI CIALTRONERIA” – Un’aspra critica ai “No Green Pass” e un secco “No” all’ipotesi dei tamponi gratis. Anzi, “io sono per raddoppiare i prezzi dei tamponi, non per farli gratis”, ha detto De Luca, che sbotta: “Lo Stato ti dà la vaccinazione gratuita. Se non ti vuoi vaccinare, il diritto di andare a contagiare i tuoi compagni di lavoro o i bambini a scuola non ti è concesso dalla Costituzione”. Poi annuncia: “La terza dose (di vaccino, ndr.) la faccio domani, venerdì”. IN ALTO IL VIDEO

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