Picchiata dal compagno più giovane, versa in stato semi-vegetativo: arrestato 41enne casertano

di Redazione

La Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari di Napoli, su richiesta della locale Procura – Sezione “Fasce deboli”, nei confronti di un 41enne originario del Casertano. – continua sotto –

Il provvedimento è giunto all’esito di indagini che, sviluppate congiuntamente dalle Squadre Mobili di Caserta e di Varese, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 41enne in ordine al delitto di lesioni gravissime, commesse nel territorio napoletano nel luglio del 2017, a danno della sua allora compagna 75enne. La Procura contesta il tentato omicidio.

Stando a quanto emerso, nel mese di agosto di quell’anno, la donna veniva ricoverata presso un ospedale umbro poiché, mentre era in viaggio verso Varese, di ritorno da un soggiorno in Campania con il 41enne, era stata colta da convulsioni. Per come raccontato ai medici dal compagno convivente, la donna, che presentava anche una serie di ecchimosi al volto, alcuni giorni prima era rimasta vittima di un’aggressione a scopo di rapina a Napoli. Nonostante le immediate cure mediche prestate alla malcapitata, questa riportava lesioni interne estremamente gravi che ne determinavano la caduta in uno stato semi-vegetativo (nel quale versa tutt’ora) a causa delle quali la stessa non ha più potuto parlare, né dunque descrivere quanto le era capitato.

Le indagini, forti delle informazioni fornite da familiari e conoscenti della donna nonché degli esiti di numerose attività tecniche, hanno portato a sconfessare quanto dichiarato dal 41enne, finendo invece col concludere che, in realtà, la donna era rimasta vittima di una pesante aggressione da parte del giovane compagno, esplosa probabilmente al culmine di una lite. Dalle numerose testimonianze raccolte, infatti, emergeva il ritratto del 41enne che tendeva a stringere rapporti con donne molto più grandi di lui e particolarmente facoltose, verso le quali, tuttavia, manifestava forte gelosia, talvolta violenta. Emergeva, inoltre, che la donna, che il 41enne teneva in uno stato di continua soggezione, era spesso vittima di richieste di denaro da parte dell’uomo. Rintracciato al suo attuale domicilio, nel Comasco, l’uomo è stato tratto in arresto e associato in carcere.

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