Aversa, Pd: commissione nazionale garanzia sospende “dissidenti” e azzera direttivo locale

di Antonio Taglialatela

Aversa (Caserta) – La commissione nazionale di garanzia del Pd ha sospeso dal partito, per un periodo di tre mesi, i consiglieri comunali Paolo Santulli, Eugenia d’Angelo e Maurizio Danzi, i cosiddetti “dissidenti” che, rispetto ad altri colleghi del gruppo consiliare, hanno preso le distanze dal sindaco Alfonso Golia sin dallo scorso 30 novembre, quando espressero un voto contrario sugli equilibri del bilancio comunale. Dopo quell’episodio il segretario cittadino del Pd, Francesco Gatto, era ricorso alla commissione chiedendo la cancellazione dall’Anagrafe degli iscritti e dall’Albo delle elettrici e degli elettori del Pd dei tre consiglieri. – continua sotto – 

Dopo aver sentito lo stesso Gatto e i tre dissidenti, oltre che il segretario provinciale, la commissione ha preso atto, come scrive la presidente Silvia Velo, di “una netta divaricazione, all’interno del Pd, tra le segreterie comunale e provinciale da un lato e i tre consiglieri comunali oggetto del ricorso dall’altro, in merito alle posizioni rispettivamente assunte nei confronti dell’Amministrazione comunale a guida Pd. Ne è ulteriore prova la circostanza che il vicesegretario provinciale del Pd (Marco Villano, ndr.) ha assunto anche il ruolo di vicesindaco del Comune di Aversa”. Alla fine, oltre ad optare per una soluzione “soft”, ovvero la sospensione dei tre consiglieri per tre mesi, la commissione ha deciso di dichiarare la decadenza del direttivo del circolo di Aversa. – continua sotto – 

Ciò nonostante, Gatto si ritiene soddisfatto: “Finalmente – commenta il segretario Dem – si conclude questa fastidiosa vicenda che non ha fatto altro che distogliere l’attenzione mediatica dall’ottimo lavoro che il partito, con i suoi rappresentanti istituzionali, ha messo in campo fino ad ora. Sin dal primo momento eravamo consapevoli e convinti di avere ragione su tutta la linea. Quanto emerge dal deliberato della commissione nazionale di garanzia non lascia spazio a fantasiose interpretazioni: il Partito Democratico è al governo della città di Aversa, sostiene il sindaco, la giunta e le loro scelte. Per noi – continua Gatto – è stato difficile dover spiegare ai nostri iscritti e simpatizzanti che le attività destabilizzanti perpetrate da alcuni consiglieri erano ben lontane dai principi basilari fondanti della nostra comunità democratica. Ci auguriamo fermamente – è l’auspicio del segretario – che cose del genere non accadano più, e che i valori del nostro partito come il rispetto reciproco e la collaborazione non vengano più messi in secondo piano rispetto agli interessi di corrente”. Leggi la nota della commissione: clicca qui 

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