Un minibus è uscito di strada a Capri: 28 i feriti e un morto, l’autista del mezzo. Il pulmino, dell’azienda Atc, era impegnato nel servizio di trasporto pubblico sull’isola: dopo aver rotto la barriera di protezione della strada è precipitato per 5-6 metri su un corridoio di passaggio di uno stabilimento balneare, sfondando il tetto e una parete della costruzione a pochi passi dal mare. L’incidente è accaduto nella zona della spiaggia libera di Marina Grande. Il conducente deceduto è Emanuele Melillo, di Napoli, coniugato e in attesa di un figlio. L’ipotesi è che abbia avuto un malore mentre era alla guida. – continua sotto –
La Asl Napoli 1 , in una nota, ha ricostruito le fasi dei soccorsi scattate “immediatamente” attivando, attraverso l’Unità Operativa Servizio 118 Napoli 1 e in sinergia con il sindaco di Capri, “il piano operativo per fronteggiare l’emergenza sanitaria venutasi a creare”. Con l’ausilio di due elicotteri, di polizia e guardia di finanza messi a disposizione tramite la prefettura di Napoli, “è stato trasferito personale sanitario e presidi medici necessari” ad integrare quanto già presente all’Ospedale Capilupi di Capri che è il primo riferimento per l’accoglienza dei feriti. Inolte, “all’elicottero del servizio regionale di emergenza 118, abilitato al trasporto dei pazienti, è stata affiancata un’ulteriore unità di elisoccorso con capacità tripla di trasporto feriti”. – continua sotto –
L’unico decesso verificatosi è “stato accertato sul luogo dell’incidente” mentre gli altri feriti sono stati trasportati al pronto soccorso dell’Ospedale Capilupi, tutti registrati con codici gialli e rossi. I passeggeri presentano “politraumi a dinamica maggiore con fratture multiple dello scheletro in più distretti, sospette lesioni vascolari dei distretti toraco-addominali, policontusioni multiple, escoriazioni multiple, ferite lacero contuse multiple”. I feriti registrati al pronto soccorso sono 28, due dei quali sono già stati trasferiti nel capoluogo di regione all’Ospedale del Mare e all’Ospedale pediatrico Santobono. Altri due feriti “sono attualmente assistiti in camera operatoria in attesa di trasferimento”, altri “stanno ricevendo cure e sono in fase di stabilizzazione emodinamica e assistenza respiratoria, in attesa di trasferimento”. Delle persone coinvolte nell’incidente quattro sono di nazionalità francese e libanese. IN ALTO IL VIDEO, SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA