Covid, Italia quasi tutta “gialla”. Sileri: “Niente mascherina con 30 milioni di vaccinati”

di Redazione

Nuova mappa di colori per l’Italia da oggi con regole e misure differenziate per spostamenti, bar e ristoranti. La mappa vede quasi tutte le Regioni in zona gialla, in zona arancione si trovano Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta mentre nessuna Regione è in zona rossa. Entrano, infatti, in vigore oggi le nuove ordinanze per contenere la diffusione del coronavirus firmate dal ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia del 7 maggio. – continua sotto – 

La prima ordinanza classifica in area arancione la Val d’Aosta, la seconda rinnova la zona arancione per la Sicilia e la terza porta in zona gialla Basilicata, Calabria e Puglia. Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire da oggi è la seguente: in zona rossa nessuna Regione e Provincia autonoma, in zona arancione Valle d’Aosta, Sicilia e Sardegna, in zona gialla il resto del Paese. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 in tutte le Regioni, a prescindere dal colore. – continua sotto – 

Coprifuoco – Il confronto politico si concentra sul coprifuoco e altre riaperture. Lo spostamento del coprifuoco dalle 22, nell’Italia quasi tutta in zona gialla, potrebbe avvenire nel giro di “7-10-15 giorni” ha detto Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, a Domenica In. “Probabilmente nelle prossime settimane anche il coprifuoco potrebbe essere spostato in avanti: non è una mia decisione, deve esserci una valutazione scientifica. I numeri potrebbero consentirlo tra 7-10-15 giorni, quando è stata varata la norma ci trovavamo nel pieno della terza ondata”, ha ricordato Sileri. – continua sotto – 

Matrimoni e sport – Sulle riaperture nel settore del wedding e dello sport è intervenuta la ministra per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini. “Moltissimi futuri sposi e operatori del wedding mi hanno scritto e io li rassicuro: il governo ci sta lavorando e sulla base dell’andamento dei contagi presto daremo una data per la ripresa perché i matrimoni hanno bisogno di una programmazione. E lo stesso vale per lo sport – ha detto Gelmini – Già in settimana ci saranno cabine di regia con il Cts per dare date a questi settori”. “C’è l’emergenza sanitaria – ha aggiunto – ma anche quella economica e presto arriverà il decreto Sostegni 2 con 40 miliardi a supporto delle categorie colpite”.

Protestano centri commerciali – Centri commerciali in protesta contro le chiusure del weekend. Martedì 11 maggio le strutture manifesteranno il loro dissenso verso le misure anti-Covid che colpiscono la ripartenza della loro attività.  Alle 11.00 i punti vendita di 1.300 centri commerciali italiani abbasseranno le serrande dei loro negozi in segno di protesta. La serrata sarà soltanto un gesto simbolico e durerà pochi minuti. – continua sotto – 

Rsa –  Il ministro Speranza ha firmato anche l’ordinanza, valida fino al 30 luglio 2021, che consente le visite in piena sicurezza in tutte le Rsa e permette la visita di familiari e visitatori in tutte le strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie nel rispetto delle indicazioni formulate nel documento ‘Modalità di accesso/uscita di ospiti e visitatori presso le strutture residenziali della rete territoriale’, elaborato con Regioni e Comitato tecnico scientifico. Uno dei punti salienti è il Green Pass: i familiari e i visitatori, al momento dell’accesso, dovranno esibire esclusivamente agli incaricati delle verifiche (nel rispetto delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali) le ‘certificazioni verdi Covid-19’, previste dal decreto legge del 22 aprile. – continua sotto – 

Sileri: “Niente mascherina con 30 milioni di vaccinati” – “Togliersi la mascherina all’aperto? Concordo con questa ipotesi quando saranno raggiunti i 30 milioni (la metà della popolazione target) con almeno una dose di vaccino, bisognerà aspettare 3 settimane per avere una buona protezione, allora è chiaro che anche la mascherina all’aperto dove non c’è assembramento credo sia sensato mettersela in tasca e rimettersela in faccia quando c’è assembramento e rischio”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, a 24 Mattino su Radio 24.  Secondo Sileri “per la quota di persone che non vuole vaccinarsi serviranno campagne di informazione. Ma attenzione, la presenza di un Green Pass, che ti consente la mobilità, di muoverti, sarà un ulteriore stimolo alla vaccinazione”.

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