Campania, De Luca: “Tenere aperti ristoranti fino alle 23”

di Redazione

“Ai ristoratori si può dire noi apriamo fino alle 22? E’ chiaro che è una presa in giro. La mia idea è: manteniamo il coprifuoco ma l’apertura dei ristoranti mi pare ragionevole consentirla fino alle 23 e il rientro dei clienti fino alle 23,30, magari conservando lo scontrino da esibire alle forze dell’ordine”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Facebook. – continua sotto – 

“Su vaccini Governo dorme in piedi” – Poi una critica sulla gestione dei vaccini: “Il governo e il commissario Figliuiolo dovrebbero procurarsi altri vaccini. Perché dormite in piedi? Perché non chiedete all’Aifa di valutare Sputnik?. La Campania ha 200mila vaccini in meno, è un atto di delinquenza politica. A Figliuolo consiglio di andare in giro in abiti civili e non militari: perché ha funzioni civili perché rischia di scaricare sulle forze armate la polemica politica e questo è sbagliato”. – continua sotto – 

Isole Covid-free – Sulla necessità di una iniziativa per le isole Covid-free, spiega: “Siamo la regione con il livello più basso di occupazione delle terapie intensive e siamo all’avanguardia per la vaccinazione per gli ultra ottantenni”. Sulla vertenza degli operatori del 118 per le indennità De Luca annuncia che nella prossima settimana si troverà la soluzione. – continua sotto – 

Scuola: “Dirigenti limitino presenza in classe al 50%” – “Ho chiesto ai dirigenti di limitarsi al 50 per cento se non ci sono le condizioni di sicurezza. L’anno scolastico è saltato, nulla è cambiato sia nel distanziamento nelle classi sia nei trasporti. Lo stesso governo aveva chiesto di bloccare la vaccinazione del personale scolastico, ma almeno in Campania non lo abbiano fatto”. E ripete “che dall’11 a 18 aprile l’Asl Napoli 1 ci sono stati 189 casi positivi tra gli alunni e 3.000 persone in isolamento per i contatti che si sono verificati in ambito scolastico, con 470 familiari positivi”. – continua sotto – 

“Transizione ecologica, resilienza, ‘u anema!” – Poi De Luca ironizza sul nome delle leggi e su quelli di alcuni dicasteri: “Il ministero della Transizione ecologica… ‘u anema…”, aggiunge in dialetto napoletano. “Quando sento resilienza, mi commuovo… Che bella parola!”, dice il governatore campano criticando le scelte del Piano nazionale di ripresa e resilienza. E detta la sua ricetta: norme per non bloccare i cantieri (“Quando si appalta un’opera il cantiere non si ferma più”) e poi delimitazione della figura del reato dell’abuso d’ufficio, “una vergogna giuridica”, per consentire agli amministratori pubblici di operare ed evitare di “essere messi in croce per un errore procedurale. Nessuno scudo penale quindi”. – continua sotto – 

Opere pubbliche in cantiere – De Luca, inoltre, ha elencato le opere pubbliche messe in cantiere: il trincerone a Salerno, il raddoppio Circum in penisola sorrentina, nuovi collegamenti verso la stazione Av di Afragola. Sul concorsone della Regione spiega: “A  maggio va solo certificata l’avvenuta formazione dei ragazzi e delle ragazze, senza perdere ulteriore tempo, perché gli enti locali hanno bisogno di personale”. Infine l’annuncio di un programma di iniziative per celebrare il centenario della morte di Enrico Caruso, coinvolgendo Sorrento, Napoli, Salerno e le località della Toscana dove ha operato. Nel fare i complimenti alla squadra del calcio a 5 del Napoli promossa in serie A, De Luca non risparmia una stoccata ad Andrea Agnelli sul caso Superlega: “La Juve mi è sembrata come la Duna della Fiat…”. – continua sotto – 

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