Aversa, controlli anti Covid in città: scambio di accuse tra maggioranza e opposizione

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – «Incapaci», «irresponsabili». Scambio di accuse al vetriolo tra maggioranza e opposizione ad Aversa in relazione alla gestione dei controlli in una città dove la zona rossa sembra essere lontana anni luce. Una situazione acuita da quanto avvenuto nel fine settimana, con strade stracolme e controlli che hanno portato anche alla chiusura temporanea di esercizi commerciali. – continua sotto – 

«Soffiare sul fuoco – ha dichiarato in proposito il sindaco Alfonso Golia – è un’azione pericolosissima, da uomini delle istituzioni diventa ancora più pericoloso. I controlli ci sono, decine di multe al giorno vengono elevate nonostante i pochi uomini a disposizione. Fingere che non c’è una forte esasperazione nelle persone vuol dire non vivere la realtà. Anche lunedì mattina in occasione di un incontro istituzionale con il Prefetto ho richiesto un maggiore impiego di uomini per prevenire fenomeni di contagio». «I nostri agenti insieme alle altre forze dell’ordine – ha concluso il primo cittadini – fanno il massimo, ma come ho sempre detto non avremo mai un agente per ogni cittadino. Quindi, ancor prima di dire che i controlli non ci sono, dovremmo diffondere messaggi di senso di comunità e di responsabilità individuali». – continua sotto – 

Il sindaco risponde al consigliere di opposizione Gianluca Golia che aveva affermato: «L’episodio di domenica sera, che ha visto la protesta di una commerciante di Via Roma, rappresenta in modo tristemente veritiero il difficile momento che stiamo vivendo. Oramai il commercio è al collasso e, i continui Dpcm creano non poca confusione tra chi deve operare già in un momento delicato. Oramai abbiamo una situazione al limite del normale, dove non ci sono indicazioni serie da parte di questa amministrazione nella gestione della emergenza, giustificando il tutto dicendo che la responsabilità è degli organi di sicurezza provinciali. Intanto, la città viene letteralmente presa d’assalto nei fine settimana e totalmente in balia dell’anarchia; le ordinanze flop, firmate solo per fare un po’ di scena, rappresentano il fallimento totale sul controllo concreto della città». Per Gianluca Golia «le vie d’ingresso sono invase da file di auto provenienti dai paesi limitrofi senza che ci sia una seria regolamentazione e controllo. Oramai è una realtà consolidata quella secondo cui tutti possono fare quello che vogliono in città e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti tranne, forse, della maggioranza, impegnata nel far finta che tutto vada bene. Sarebbe opportuno che si cambi passo e che si facciano rispettare le regole se davvero si vuole che episodi come quelli di ieri non si acuiscano. Non si può pretendere di imporre le regole quando per mesi, le stesse, non sono state fatte rispettare». – continua sotto – 

Nella vicenda si inserisce anche il consigliere comunale di maggioranza Pasquale Fiorenzano, secondo il quale «nonostante qualche tentativo stucchevole di far passare messaggi negativi, noi ad Aversa ci riteniamo ampiamente soddisfatti del lavoro che le forze dell’ordine hanno fatto soprattutto in questo fine settimana delicatissimo. La nostra città è piena zeppa di locali ed attività e desiderare un controllo per ogni angolo è praticamente impossibile». «Quanto avvenuto in via Roma – continua Fiorenzano – non può essere giustificabile, ho trovato ancor più triste vedere decine di persone che restavano lì a godere dello spettacolo. C’è bisogno di rispetto reciproco e tante volte durante i controlli le forze dell’ordine hanno dovuto subire comportamenti poco consoni. Esasperare i toni, violare le disposizioni non porterà da nessuna parte e questo in primis dovrebbe farlo la politica».

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