Aversa, una “mostra” sulla storia del mercato ortofrutticolo. Operatori: “Lenta eutanasia”

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Domenica, a partire dalle ore 10, gli operatori del Mercato Ortofrutticolo di Aversa torneranno in piazza Municipio, all’incrocio tra via Roma e via Garibaldi, per presentare una serie di cartelloni attestanti la storia della struttura di viale Europa, chiusa da un anno (era il 10 ottobre 2019) dopo un blitz dei carabinieri di Nas e Noe e degli ispettori dell’Asl.

Una storia che, secondo quanto emerso in una diretta video pubblicata su Facebook, inizia nel 2018 e che da un anno ha praticamente bloccato l’attività economica produttiva più importante della città. Un’attività che dà lavoro a 52 piccole aziende, a 500 persone e la possibilità di vivere ad un numero altrettanto elevato di famiglie. Il problema del dislocamento del mercato ortofrutticolo da quella che è la storica sede di viale Europa è vecchio di decenni, sicuramente è una necessità per dare impulso all’attività economica sentita anche dagli operatori che avevano persino ipotizzato di realizzare a loro spese il mercato in una sede alternativa. Ma chiudere prima di realizzare un’area idonea e programmare un trasferimento veloce, consentendo una sospensione breve, non sembra essere stata un’ottima idea da parte dell’amministrazione comunale che, dicono gli operatori, sta realizzando “l’eutanasia lenta” del mercato ortofrutticolo.

Per questo gli operatori puntano il dito nei confronti dell’amministrazione e addirittura segnalano che sarebbero disponibili 500mila euro per realizzare l’opera e di questi ben 220mila sarebbero stati già spesi per realizzarne alcune già esistenti, come le fognature. Da qui la necessità, per gli operatori, di fare chiarezza con la cittadinanza attraverso documenti ufficiali che saranno esposti al pubblico sui cartelloni collocati “sotto il semaforo”, come dicono gli aversani.

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