Campania, elezioni Regionali tra emergenza Covid e divergenze su riapertura scuole

di Redazione

Elezioni regionali scandite dall’emergenza covid quelle che andranno in scena il 20 e il 21 settembre in Campania. La battaglia politica, infatti, non si basa solo sulle schermaglie tra i candidati alla poltrona di governatore ma anche sui temi nazionali che risentono dell’aumento di casi di positività al virus. Tra questi, di sicuro, l’apertura delle scuole sta creando non pochi imbarazzi.

Se la ministra Azzolina e il ministro Di Maio sono convinti di una riapertura il giorno 14 a livello nazionale il presidente della regione uscente, Vincenzo De Luca, frena gli entusiasmi e afferma: “Non ci sono le condizioni per riaprire”. Stefano Caldoro, dal canto suo, parla di un piano di sicurezza per permettere la riapertura di tutte le scuole. Valeria Ciarambino, invece, segue la linea del M5S ed è convinta di una ripresa in piena sicurezza a partire dal giorno 14.

Intanto, la campagna elettorale tra i candidati si arricchisce ogni giorno di nuovi temi di discussione. Nello Palumbo, della lista “Fare Democratico Popolari”, sull’utilizzo dello smart working è stato molto chiaro. “+Campania in Europa” presenterà invece la lista alle regionali alla presenza di Benedetto Della Vedova. Eduardo Maria Piccirilli ai nostri microfoni spiega il perché di questa nuova candidatura. Mentre Gabriella Peluso di Fratelli d’Italia sottolinea quali saranno gli obiettivi da centrare se sarà eletta. Anche il Terzo Polo, con Sergio Angrisano, prosegue la sua campagna elettorale. IN ALTO IL VIDEO

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