Salvini a Caserta: “Processino De Luca per ospedali fantasma, non me”

di Redazione

“Invece di mandare a processo me perché ho difeso il mio Paese dai clandestini dovrebbero processare il signor De Luca che ha fatto sparire i soldi per degli ospedali fantasma”. Cosi’ il leader della Lega, Matteo Salvini, durante un incontro con i cittadini di Caserta tenutosi stamani in piazza Dante, davanti al Gran Caffè Margherita, che ha chiuso il suo tour elettorale di tre giorni in Campania. “Ieri mattina – ha ricordato – siamo andati a Salerno a visitare uno spreco ai danni vostri: l’ospedale Covid che De Luca ha inaugurato 37 volte senza che abbia mai funzionato e che ancora non è stato collaudato. L’avete pagato con le tasse dei campani ed e’ costato milioni e milioni di euro sia a Salerno che a Caserta. Il prefabbricato poggiava su dei mattoni, era come quanto ti fregano i copertoni della macchina e mettono i mattoni al posto delle ruote”.

“Sicurezza per le donne” – “La sicurezza non è di destra o di sinistra, ma è un valore fondamentale soprattutto per le donne di Caserta. Devono poter tornare a vivere questa città, di giorno sera e notte dove vogliono come vogliono e vestite come vogliono. Nessuno può permettersi di allungare le mani”.

“De Luca candida schiavi che ubbidiscono” – “L’aria di cambiamento in Campania è buona. – ha aggiunto il senatore leghista – Come Lega abbiamo una squadra di candidate e candidati con le palle. Qua c’è bisogno di mandare in Regione non schiavi: a De Luca piacciono gli schiavi, quelli che non parlano abbassano la testa e ubbidiscono. Noi abbiamo bisogno dei casertani liberi”. “Se uno di Caserta vuole continuare a votare Pd perché ci gode a farsi fregare i soldi e ci gode nel fatto che la casa popolare o il posto di lavoro vada prima agli immigrati che agli italiani – ha proseguito – questo significa autolesionismo”.

“Nostalgici con la bandiera rossa” – Salvini ha ricordato che, durante una tappa del suo tour elettorale di tre giorni in Campania, ha incontrato “qualche nostalgico con la bandiera rossa, e la falce e il martello. Ma come fai ad andare in giro con bandiera con la falce e il martello nel 2020? Lasciamo a loro la nostalgia del passato, non sara’ un voto di nostalgia, fascisti contro comunisti, ma un voto tra il passato. Cioè tra De Luca, de Magistris, Bassolino, Di Maio e il futuro fondato su una Campania che non vuole assistenza e beneficenza ma salute, lavoro e rispetto. Via per via, paese per paese, città per città, quello che sembrava impossibile può diventare realtà”.

“Voto a Lega per mandare a casa gente come Azzolina” – “Siamo al 27 agosto e per colpa di un ministro incapace non si capisce niente sui nostri figli. Io da papa’ non ho ancora capito a che ora porto in classe mia figlia, a che ora la vado a prendere, quanti compagni di classe ha, quante maestre, dove mangia in mensa, dove fa l’intervallo e cosa fa il sabato. E questa incapace si è occupata solo di banchi con le rotelle per due mesi. Datemi una mano col voto alla Lega a Caserta per mandare a casa gente come la Azzolina che non merita di governare”. IN ALTO IL VIDEO

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