Coronavirus Campania, De Luca: 4 contagi su 5 vengono dall’estero

di Redazione

“Abbiamo verificato, negli ultimi giorni, che l’80 per cento dei contagi registrati deriva da contatti con cittadini provenienti o rientranti dall’estero. E’ indispensabile sottoporre quanti arrivano o rientrano dall’estero all’obbligo di quarantena in relazione ai voli provenienti da Paesi a rischio”. E’ quanto sostiene il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Sono indispensabili il controllo della temperatura corporea ma anche test sierologici, e una stretta rigorosa sui controlli, altrimenti diventerà inevitabile la chiusura delle frontiere. – sostiene – L’invito ai cittadini è di rispettare rigorosamente le misure di precauzione e prevenzione previste, senza le quali va evitato di avere contatti con quanti, anche familiari, rientrano da viaggi all’estero”.

Sono ben 22 i nuovi positivi al Coronavirus (uno degli incrementi più rilevanti degli ultimi giorni) registrati alla mezzanotte dell’8 agosto in Campania, su 1.675 tamponi analizzati. Lo rende noto l’ultimo bollettino giornaliero dell’Unità di crisi della Regione, aggiornato alla mezzanotte scorsa. Il totale delle vittime resta fermo a 438, con zero decessi nelle ultime 24 ore, mentre si segnalano sei guarigioni con il totale che raggiunge quota 4.251 dall’inizio dell’epidemia.

A Sorrento invece il sindaco Giuseppe Cuomo rende noto che «un uomo di 28 anni, operatore turistico in un’azienda locale, è risultato positivo al Covid-19 ed ora è in quarantena presso la sua abitazione. Sia i suoi colleghi, sia i familiari sono stati sottoposti a tampone e sono risultati negativi. È il caso di coronavirus numero 18, nella nostra città, dall’inizio della pandemia». È risultato positivo al Covid anche un calciatore della Cavese, squadra di calcio salernitana militante nel girone C di Lega Pro. L’allarme era scattato sabato mattina, pochi minuti prima della conferenza stampa di presentazione della nuova stagione. Con i giornalisti già presenti in sala, infatti, la Cavese era stata costretta ad annullare l’incontro, spiegando che era in corso «un accertamento sanitario» su di un tesserato in seguito ad un’anomalia emersa durante i controlli medici previsti dal protocollo anti-Covid della Figc. Ieri sera è arrivata la conferma della positività. In giornata tutti i tesserati della Cavese si sottoporranno nuovamente a test sierologico e tampone. L’imprevisto, intanto, ha costretto la società a rinviare la partenza per il ritiro.

Dei 22 contagi dalle Asl si apprende che 8 sono in provincia di Caserta: 2 a Villa Literno, parenti di statunitensi già positivi; 3 di San Felice a Cancello, contatti stretti di una donna positiva, tra i quali una donna residente a Cesa; 2 in un alloggio per extracomunitari ed infine una dipendente della Asl Napoli 1 residente a Caserta che lavora presso un campo rom. Altri 9 casi sono stati trovati dalla Asl Napoli 1: un residente sottoposto a tampone su richiesta del suo medico di famiglia. Un altro trovato all’ospedale San Paolo con un tampone pre-ricovero per un intervento ortopedico. Gli altri sono contatti stretti di positivi già conclamati ma quasi tutti asintomatici. In totale tra i positivi della Asl 40 sono in isolamento domiciliare e 12 ricoverati in ospedale di cui 9 al Covid center dell’Ospedale del Mare e 3 al Cotugno, dove sono 10 i malati in tutto compresa la terapia sub intensiva. È stata infine prorogata al 7 settembre l’efficacia di tutte le ordinanze regionali ad oggi vigenti in tema di apertura ed esercizio delle attività economiche e sociali, compresi le attività di ristorazione, le discoteche, gli stabilimenti balneari e il trasporto pubblico locale.

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