Orta di Atella, M5S su rifiuti in Area Pip: “Dopo nostra denuncia arriva ordinanza”

di Redazione

Orta di Atella (Caserta) – Il senatore Fabio Di Micco e il deputato Giovanni Russo si congratulano con i commissari straordinari per l’ordinanza che dispone la bonifica dell’area Pip, diventata una discarica a cielo aperto. Un provvedimento giunto a seguito di un colloquio che i due esponenti del Movimento 5 Stelle hanno avuto nei giorni scorsi con i rappresentanti della Prefettura che reggono le sorti del comune atellano.

“Il consorzio ‘Atella Moda’, del quale fanno parte diverse imprese di Orta di Atella e dei comuni limitrofi, – spiega Di Micco – ha in gestione l’area Pip in convenzione con il Comune di Orta di Atella. Un’area che doveva rappresentare un volano di sviluppo per il nostro territorio, generando lavoro e benessere, e che invece è diventata una discarica a cielo aperto di rifiuti di ogni genere, fino agli scarti industriali e all’amianto. Oggetto di ripetute denunce per sversamenti illegali reiterate nel tempo, è stata più volte ripulita a spese del Comune nonostante l’onere toccasse al concessionario, dunque al Consorzio Atella Moda, responsabile anche degli aspetti attinenti la sicurezza, il decoro e la pulizia dell’area”.

“Con il deputato Giovanni Russo, lo scorso venerdì Di Micco ne ha parlato a lungo, nella casa comunale, con i commissari straordinari, denunciando la necessità di intervenire. “Ed oggi – sottolinea Di Micco – otteniamo il risultato che ci aspettavamo: è stata, infatti, emessa l’ordinanza numero 22, che dispone per i consorziati l’obbligo del rispetto della convenzione stipulata col Comune, in base alla quale i singoli consorziati, in solido con il consorzio, restano obbligati a partecipare alle quote di spesa per la gestione e la manutenzione nell’area Pip delle opere di urbanizzazione e servizi comuni. Il consorzio assegnatario, sotto il controllo e la vigilanza del Comune, assume la gestione delle aree Pip, delle opere di urbanizzazione e servizi comuni senza alcun onere per l’amministrazione comunale. Sarà dunque il Consorzio a rimuovere i rifiuti che insistono nell’area Pip a proprie spese e, sotto il controllo degli organi comunali, a provvedere ad impedirne l’accesso incontrollato per i giorni a venire. Questo è quanto prevede la legge e qualsiasi sindaco avrebbe dovuto intervenire a riguardo nel medesimo modo; finora invece la manutenzione dell’area era stata una ulteriore voce di spesa a carico del già disastrato bilancio del Comune”.

“Ringrazio vivamente i commissari straordinari e i loro collaboratori – continua il senatore del M5S – per la loro disponibilità all’ascolto e la solerzia nel cercare una soluzione concreta ad un problema che si trascina da troppo tempo, e per la pregevole azione amministrativa che finora hanno saputo portare avanti in un Comune difficile come Orta di Atella. I miei ringraziamenti anche al capo della Polizia Municipale per le eccellenti operazioni svolte in sinergia con le Istituzioni. Mi auguro che le prossime Amministrazioni trovino il coraggio e il buon senso di proseguire lungo questo percorso di normalizzazione della vita della città”. “Una città – conclude Di Micco – che deve volgere lo sguardo ad una politica nuova, esercitata per il bene di una comunità che non può pagare gli errori di chi ha amministrato facendo il proprio interesse o l’interesse di pochi, ma che ha il sacrosanto diritto ad un futuro di normalità. Soprattutto, questa è la prova che quando le Istituzioni si interfacciano in maniera virtuosa e nel solo interesse dei cittadini, non può venirne altro che bene e noi parlamentari ortesi, espressione di questa città, saremo sempre al fianco di chi agisce per il bene comune”.

“E’ un altro passo verso la normalizzazione del nostro Comune e l’assunzione di responsabilità dei soggetti interessati come da termini di legge”, commenta il deputato Russo, sottolineando: “Quando un Comune da in concessione un bene, è giusto che l’affidatario lo curi come fosse cosa sua per restituirlo alla comunità, a tempo debito, nelle migliori condizioni. Ad Orta di Atella c’è invece la cattiva abitudine di sfruttare quel bene portandolo al degrado totale: è il caso del parco giochi e chi più ne ha più ne metta. Ringraziamo vivamente i commissari per la celere risposta alle nostre istanze con l’augurio di proseguire sulla strada intrapresa, potendo sempre contare sul nostro supporto istituzionale in qualsiasi momento dovesse necessitare”. Russo poi sottolinea: “Considerare i parlamentari ortesi come degli alleati con i quali collaborare nell’interesse unico dei cittadini e della comunità di Orta di Atella e non dei nemici da contrastare in ogni modo, sta dando degli ottimi risultati”.

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