“Grazie Allah per il Covid”, arrestato a Milano un 38enne barese convertito all’Islam estremista

di Redazione

Arrestato a Milano, dai carabinieri del Ros, un uomo di 38 anni, Nicola Ferrara, originario di Bari e residente nel capoluogo lombardo, intercettato via social dopo aver diffuso messaggio che inneggiavano allo Stato islamico e alla Jihad. Dalle analisi effettuate dagli inquirenti, l’uomo sarebbe radicalizzato dal 2015 col nome di ‘Issa’, legato attraverso i canali social a gruppi di estremisti, con i quali scambiava messaggio inneggianti alla lotta armata e al terrorismo. Dovrà rispondere dell’accusa di istigazione a delinquere, aggravata dall’uso del mezzo telematico.

Secondo le indagini del Ros, l’uomo aveva pienamente aderito alle posizioni più estremiste di matrice salafita ed era impegnato a diffondere l’ideologia dello Stato islamico attraverso diverse piattaforme social (da Facebook a Sound Cloud) condividendo immagini, video e documenti che esaltavano le violenze commesse dai terroristi dell’Is. In un’intercettazione del 27 marzo Ferrara avrebbe commentato che l’emergenza Covid “è una cosa di Allah, una cosa positiva” perché “la gente sta impazzendo” e per i non musulmani “tutto l’haram’ adesso è difficile farlo”, ossia sono stati tolti loro i vizi.

Dall’inchiesta emerge anche che il 38enne, radicalizzato col nome di ‘Issa’, avrebbe frequentato l’associazione culturale Al Nur di Milano, di orientamento sunnita, e 2 minorenni che pregavano nello stesso centro di via Chiarissimi, ai quali avrebbe esternato tesi estremiste. Inoltre, avrebbe portato avanti per quasi 5 anni una “ossessiva” opera di diffusione di immagini, audio e video di matrice terroristica su internet, in particolare su Facebook, col profilo ‘Issa Ferrara’, e sulla piattaforma ‘Soundcloud’. Immagini di Bin Laden, delle Torri Gemelle, di Al Bagdadi, di foreign fighters, di donne col mitra in mano, di bambini armati che giurano di uccidere i “miscredenti”.

Come militare di leva era stato in missione di pace, poi congedato Nel “luglio 2001”, quando aveva 19 anni, Nicola Ferrara, arrestato stamani per aver fatto apologia del terrorismo ed istigato all’adesione all’Isis, era “stato arruolato per servizio di leva nell’Aeronautica Militare, transitando dopo un mese nell’esercito” e come “‘Lanciere di Montebello’, è stato impiegato nella missione bilaterale di peacekeeping ‘Die’ in Albania” ed era stato poi “congedato nel dicembre 2002 per cessazione della ferma”. IN ALTO IL VIDEO

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