Focolaio Covid a Mondragone, salgono a 75 i contagi. Chiusa azienda agricola a Falciano del Massico

di Redazione

Emergono altri 4 casi di persone positive al Covid-19 dallo screening di massa eseguito dopo l’esplosione di un focolaio negli ex Palazzi Cirio di Mondragone (Caserta). Secondo i dati comunicati dall’Asl di Caserta, nel bollettino aggiornato alle 12 di oggi, sono complessivamente 66 (+4 rispetto a ieri) i contagiati a Mondragone, 4 a Falciano del Massico, 3 a Sessa Aurunca, uno a Carinola e uno a Recale.

In totale sono 75 i casi di Covid-19 riconducibili al focolaio dei Palazzi Cirio, di cui 43 rilevati nei Palazzi Cirio su 750 tamponi esaminati e 32 nell’ambito del secondo screening di massa eseguito a Mondragone e nei comuni limitrofi con oltre quattromila tamponi processati. 27 dei 32 positivi lavorano in una stessa azienda agricola, la Sviluppo Agricolo Bianchino di Falciano del Massico, per cui è stata disposta la sospensione dell’attività. Stop anche per un’altra azienda agricola situata nel comune di Mondragone.

Falciano: stop mercato e azienda agricola – Due ordinanze per contenere la diffusione del Covid-19 sono state firmate dal sindaco di Falciano del Massico (Caserta) Erasmo Fava che ha comunicato la positività di 5 persone residenti sul territorio comunale. Nella giornata di oggi saranno effettuati tamponi di controllo alla popolazione nell’unità mobile dell’Asl presente in piazza Capuano. Con un’ordinanza si dispone da quest’oggi la chiusura del mercato comunale, in programma il mercoledì di ogni settimana, per evitare assembramenti. Il mercato è sospeso fino a data da destinarsi. Un secondo provvedimento ordina la sospensione dell’attività dell’azienda agricola Sviluppo Agricolo Bianchino di Falciano del Massico dopo che 27 dipendenti sono risultati positivi al Covid-19 a seguito dello screening di massa eseguito nei territori vicini a Mondragone (Caserta). “Occorre mantenere la calma – dice Fava – con l’Asl è in corso un’incessante attività di controllo e di prevenzione del contagio. Stiamo adottando tutte le misure consentite dalla legge, alcune anche drastiche. Rispettiamo le regole, evitiamo assembramenti, indossiamo la mascherina e sono certo che ce la faremo”.

Incontro tra Flai Cgil e ambasciatore Bulgaria – Intanto, si è svolto oggi un incontro presso la sede diplomatica bulgara tra l’Ambasciatore Todor Stoyanov e una delegazione della Flai Cgil guidata dal segretario generale, Giovanni Mininni, e composta da Giuseppe Carotenuto Flai Campania, Igor Prata Flai Caserta, Jean-Ren Bilongo e Pietro Ruffolo della struttura nazionale”. Lo rende noto la Flai Cgil nazionale. “Al centro dell’incontro, le prospettive di sinergia funzionali alle tutele sociali delle lavoratrici e lavoratori bulgari impegnati nell’economia primaria, anche in ragione della delicata situazione venutasi a determinare nei palazzi ex-Cirio di Mondragone, con lo svilupparsi di un focolaio di Covid-19. L’incontro stato indubbiamente proficuo e fertile e ha consentito di gettare le premesse per ulteriori sviluppi e collaborazioni affinch si trovino soluzioni alle condizioni di marginalit e sfruttamento in cui vivono i lavoratori bulgari”.

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