Mondragone, Schiappa: “Nel 2015 ordinai sgombero Palazzi Cirio ma non ottenni forza pubblica”

di Redazione

Mondragone (Caserta) – In attesa dell’arrivo del leader della Lega, Matteo Salvini, annunciato per lunedì, l’opposizione di centrodestra è in prima fila nella protesta a Mondragone, nuovo focolaio del Covid-19 in Campania. All’ingresso della zona rossa, non proprio ermetica, ci sono il neo consigliere regionale della Lega, Giampiero Zinzi, l’ex sindaco di Mondragone, Giovanni Schiappa, ed alcuni consiglieri comunali dell’opposizione di centrodestra.

Zinzi ricorda di aver presentato il 13 marzo un`interrogazione in Consiglio regionale nella quale chiedeva di intensificare i tamponi nella comunità bulgara e tra i nordafricani della zona tra Mondragone e Castel Volturno. “De Luca non ha adottato nessuna misura. L’interrogazione non ha avuto nessun seguito, questi contagi sono annunciati”. L’ex sindaco Schiappa, in carica dal 2012 al 2017, mostra le palazzine ex Cirio, cinque alti edifici dove si ammassano circa 1500 persone, in gran parte bulgari di etnia rom. “Nel 2015 avevo emesso un’ordinanza di sgombero, ma non ho mai ottenuto la forza pubblica dal Prefetto per eseguirla. Questa nuova crisi mette in ginocchio un Comune che stava provando a rialzare la testa con l`offerta turistica”.

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