Aversa, movida: bene controlli, ma alcune sanzioni per suolo pubblico sono assurde

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Movida sotto assedio per il secondo fine settimana ad Aversa grazie al coordinamento tra le forze dell’ordine presenti sul territorio cittadino: carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Municipale. Particolare attenzione è stata prestata a quelle che sono le zone topiche della movida, dove gli assembramenti di ragazzi e giovani è maggiore e maggiore, quindi, è la possibilità che possano verificarsi incidenti e liti. Sotto la lente, quindi, via Salvo d’Acquisto, dove il 6 giugno scorso si verificò il tentativo di omicidio da parte di un ventenne di Casapesenna per quella che era una banalissima lite (sabato scorso l’arresto di due responsabili, leggi qui); piazza Paul Harris, via Modigliani dove il nuovo senso unico è stato finalmente rispettato dopo polemiche e inefficacia; piazza Marconi e imbocco via Seggio, questi ultimi i due luoghi della movida più antica.

Ben 126 le persone controllate dalle forze dell’ordine insieme a 68 veicoli, con 9 sanzioni al Codice della Strada elevate; 15, infine, le persone sottoposte ad alcoltest. Inoltre, due locali del Seggio sono stati multati per occupazione di suolo pubblico e un apposito servizio di controllo anti parcheggiatori abusivi della Polizia municipale ha impedito che si ripetessero quelle che sono da considerarsi vere e proprie estorsioni ai danni del malcapitato popolo della movida. Ci permettiamo di criticare le contravvenzioni per occupazione di suolo pubblico da parte dei locali. Se le occupazioni non danno fastidio alla circolazione stradale in un momento economico così delicato, appare assurdo che gli agenti municipali abbiano avuto istruzioni di punire chi si è appropriato di qualche metro di suolo presentando apposita istanza della quale non riesce ad avere riscontro. Siamo al paradosso.

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