Falsi incidenti stradali per truffare assicurazioni: 8 indagati nel Napoletano

di Redazione

Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli Nord, i carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania (Napoli) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare (di cui 2 agli arresti domiciliari e 6 con l’obbligo di dimora) nei confronti di 8 persone per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di frodi assicurative.

L’attività investigativa – condotta dai carabinieri della stazione di Qualiano tra il 2016 e il 2017, anche mediante l’esecuzione di operazioni di intercettazioni telefoniche e di acquisizione di documentazione assicurativa relativa alle varie richieste di risarcimento – ha consentito di raccogliere numerosi indizi circa la sussistenza di un sodalizio criminale, facente capo al titolare di un’agenzia di pratiche auto di Villaricca, che era riuscito a percepire indebitamente dalle compagnie assicurative una serie di rimborsi per sinistri stradali mai avvenuti verificatisi in circostanze diverse da quelle effettivamente rappresentate.

In particolare, secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal giudice per le indagini preliminari, il sodalizio, per la liquidazione dei falsi incidenti stradali, si avvaleva di persone disponibili ad apparire come responsabili o danneggiati producendo, tra l’altro, anche certificati medici di lesioni che in realtà erano riferite a circostanze diverse da quelle rappresentate oppure a rilasciare false dichiarazioni durante i procedimenti civili instaurati nei confronti delle compagnie. Nel corso dell’attività venivano contestate circa 70 frodi in danno di diverse compagnie di assicurazione e deferiti circa 200 individui. “L’indagine – spiega il procuratore Francesco Greco – è manifestazione di un ben noto e diffuso fenomeno illecito, quello delle truffe assicurative, che, soprattutto nel nostro territorio, così gravemente incide, a danno dei cittadini, sull’ingiustificato innalzamento delle tariffe”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico