Trentola Ducenta, primo caso positivo di coronavirus. Il commissario: “Restate a casa”

di Redazione

Trentola Ducenta (Caserta) – Anche a Trentola Ducenta è stato accertato un primo caso di positività al Covid-19. Si tratta du una persona che lavorava fuori dal territorio comunale. “Non potevamo illuderci che Trentola Ducenta potesse rimanere immune ancora a lungo e che continuasse a essere uno dei pochissimi comuni non interessati da casi di polmonite da Covid-19”, dice il commissario straordinario Andrea Cantadori, che regge le sorti del comune casertano.

Il caso accertato riguarda un cittadino che già si trovava in quarantena insieme alla sua famiglia dal 12 marzo, per cui da quella data, in base alle informazioni in possesso all0Asl, non ha avuto contatti con altri. L’Asl ha comunque comunicato che la persona contagiata ha avuto contatti solo con i componenti della sua famiglia e che attualmente è seguita a casa e non necessita di ricovero ospedaliero. In base agli accertamenti eseguiti, il contagio sarebbe avvenuto sempre il giorno 12 marzo in un altro comune della provincia. Appena informato del contatto con persona positiva, l’uomo è stato sottoposto a quarantena dalla Asl insieme a tutta la famiglia.

Intanto, il commissario rassicura sulle sue condizioni: “Oggi ho parlato al telefono con il concittadino risultato positivo al Covid-19. Sta molto meglio ed è quasi sfebbrato. Nei prossimi giorni gli verrà ripetuto il tampone e gli ho portato gli auguri di tutti per una pronta guarigione”. “Insieme alle autorità sanitarie – continua il commissario che regge le sorti del comune casertano – stiamo seguendo il caso e rassicuro che sono stati ricostruiti tutti i contatti avuti dall’interessato (che non lavora a Trentola Ducenta) con altre persone e che ognuno è già stato immediatamente contattato nei giorni scorsi per l’avvio della quarantena”.

“Il Comune – ricorda Cantadori – ha attivato con largo anticipo e in via preventiva, già da alcune settimane, le iniziative previste del Governo in caso di positività di almeno un soggetto nell’ambito comunale”. Il commissario coglie l’occasione per ricordare, ancora una volta, i comportamenti da adottare: “rimanere in casa (pena per i trasgressori le misure previste dall’articolo 650 del Codice Penale); concentrare la spesa per alimenti in un solo giorno della settimana; rispettare le norme igienico-sanitarie in casa e all’esterno; mantenere le distanze da altri soggetti (almeno un metro).  E ribadisce alla cittadinanza la necessità di attenersi alle fonti ufficiali, quali Comune, Protezione Civile, Prefettura, Autorità sanitarie locali, Ministeri e Governo, diffidando di notizie e informazioni non provenienti da questi organi. Eventuali comportamenti dannosi, di possibile rilievo penale, possono essere comunicati agli Organi di Polizia o alla Polizia Municipale, come da istruzioni diramate dal Ministero dell’Interno.

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