Coronavirus, quarto giorno di calo malati e vittime: ma i numeri restano alti

di Redazione

Sono 74.386 i casi totali di coronavirus in Italia, 5.210 in più di ieri. In lieve calo rispetto all’incremento di ieri, 5.249. Di questi, 57.521 sono gli attualmente positivi (un aumento di 3.491, meno dei 3.612 di ieri), 9.362 i guariti (+1.036 contro +894 di ieri), e 7.503 i morti con 683 decessi in più dato anche questo in calo (ieri erano stati 743).

Sono i dati forniti nel punto stampa in Protezione Civile, che si è tenuto anche in assenza del commissario Angelo Borrelli, febbricitante e per il quale si attende esito del tampon. Nel dettaglio, 23.112 sono ricoverati con sintomi (erano 21.937 ieri), 3.489 in terapia intensiva (contro 3.396 di ieri) e 30.920 in isolamento domiciliare (erano 28.697 ieri).

Negli Stati Uniti i contagi da coronavirus hanno superato i 60 mila casi, circa 7.000 in più di ieri. Almeno 807 le vittime, circa 200 in più in meno di 24 ore. E’ quanto emerge dagli ultimi dati delle autorità sanitarie federali e locali. In Spagna, che ha superato la Cina per numero di contagi, nelle ultime 24 ore si sono registrati 738 decessi (di cui 290 solo a Madrid) in seguito al coronavirus. E’ l’aumento maggiore registrato in Spagna dall’inizio della crisi. I casi confermati nel Paese salgono oggi ad un totale di 47.610, con 7.937 nuovi contagi. Il numero delle vittime arriva così a 3.434. Lo riferisce l’agenzia Efe.

“L’umanità intera è minacciata dal covid-19”. Lo affermano le Nazioni Unite, annunciando un piano globale contro la pandemia che prevede lo stanziamento di 2 miliardi di dollari per combattere la malattia in Sud America, Africa, Medio Oriente e Asia.

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