Aversa, movida tra risse e minorenni che girano in auto con mazze da baseball “fasciste”

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Mazze da baseball in auto in possesso di minorenni, coltelli che compaiono sempre più spesso nel corso delle liti, parcheggiatori abusivi trasformati di frequente in estorsori. La “malamovida” normanna risulta sempre più difficile da debellare. Anzi, nell’ultimo fine settimana, ancora una volta, si è sfiorata la tragedia. Nel corso di una lite tra alcuni extracomunitari di origine nigeriana e giovani del posto, tre di questi ultimi si sono visti infliggere ferite da taglio, forse da cocci di bottiglia. Una volta fatto ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale “San Giuseppe Moscati”, i tre malcapitati sono stati dichiarati guaribili con prognosi che vanno dai tre ai cinque giorni. Insomma, poco più di un graffio per tutti, ma solo per un caso benevolo.

Sull’episodio indagano le forze dell’ordine che, seppure sommariamente, hanno ricostruito gli accadimenti. I due gruppi, quello dei nigeriani e quello degli italiani, avrebbe avuto un primo scontro verbale in un locale di via Seggio, la strada della movida per antonomasia, per poi scontrarsi in strada. Grazie all’interrogatorio dei feriti e all’acquisizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, la polizia punta a giungere in tempi rapidi all’identificazione dei feritori.

Nella stessa notte, i carabinieri della locale compagnia, coordinati dal tenente Stefano Russo, hanno denunciato in stato di libertà quattro giovani, di cui due minorenni, per possesso di armi improprie atte ad offendere, nello specifico due mazze da baseball. Il primo dei due episodi si è verificato in viale degli artisti al parco Coppola, Qui, i militari aversani hanno fermato due ragazzi, uno di Casaluce, appena 17enne, ed un secondo di Teverola, 17 anni il prossimo 23 febbraio, che, a bordo di una Axam, avevano con loro una mazza da baseball. Gli stessi militari bloccavano per un controllo, al viale Kennedy, un 22enne residente a San Felice a Cancello, mentre viaggiava a bordo di una Mercedes, insieme ad un coetaneo anch’egli residente a San Felice. Al momento dell’ispezione del cofano posteriore i carabinieri rinvenivano una mazza da baseball di 45 centimetri con sopra la scritta «me ne frego dux Mussolini».

Nella rete dei carabinieri anche un parcheggiatore abusivo recidivo di 58 anni, aversano. Nel transitare in via Torrebianca, i militari notavano l’uomo intento a far manovre a veicoli di avventori che posteggiavano nei pressi dei locali della zona. Per lui, oltre alla denuncia, l’emissione di un ordine di allontanamento poiché sorpreso in area sottoposta a prescrizione dal regolamento di Polizia urbana del comune di Aversa.

Su questi ultimi episodi è intervenuto il primo cittadino normanno Alfonso Golia: «Malamovida, parcheggiatori abusivi e tutti i problemi connessi sono costantemente attenzionati delle istituzioni competenti. Quello dell’ordine pubblico nel fine settimana è un problema grave che mina la serenità di chi vive la nostra città». «In questi mesi – ha continuato il sindaco normanno – abbiamo dato continuità ai controlli con la Polizia municipale ma visto l’organico ridotto abbiamo costruito un percorso sinergico con le forze dell’ordine. Abbiamo dato seguito all’accordo concluso in Prefettura che ha portato all’istituzione del tavolo tecnico per un’azione coordinata di controllo del territorio. Nelle ultime settimane ci sono stati alcuni risultati nell’attività repressiva grazie al lavoro delle forze dell’ordine, ma bisogna fare sempre di più soprattutto in alcune zone del centro della città, che oggi qualcuno considera, a torto, zona franca». Il riferimento è alla zona di via Seggio e dintorni, che nelle serate dei fine settimana vengono fisicamente occupate da centinaia di giovani e giovanissimi non solo aversani, come i controlli delle forze dell’ordine dimostrano, ma che giungono ad Aversa anche dai comuni del napoletano e del casertano.

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