Orta di Atella, il Consiglio della “Stanzione” si schiera accanto alla dirigente Del Prete

di Redazione

Orta di Atella (Caserta) – “Se la scuola è in difficoltà, come lo è stata la nostra, invito i genitori a sorreggerla, ad aiutarla, ad avere fiducia. La giusta soluzione l’abbiamo vista questa sera, stando uniti…e non è certamente andando via…non è screditando… non è abbandonando, che si raggiungono i risultati.”. Queste le parole della dirigente, professoressa Arcangela Del Prete, che hanno echeggiato il 20 dicembre scorso nella suggestiva cornice del Santuario di San Salvatore da Horta, ad Orta di Atella, al termine del Concerto di Natale che puntualmente ogni anno i ragazzi dell’Istituto secondario di primo grado a indirizzo musicale “Massimo Stanzione” donano alla piccola comunità atellana. Questa è la Scuola media “Massimo Stanzione”; questo è il giusto spirito per far conoscere uno dei tanti pregi che la scuola ortese offre ai propri studenti; questo è il giusto modo per far comprendere il valore della comunità scolastica e l’importanza dello spirito di collaborazione in cui da sempre la Dirigente del Prete crede e persegue.

Si sa, però, è più facile screditare che raccontare emozioni, inveire che riportare verità. Con questo documento, Noi componenti del Consiglio d’Istituto della Massimo Stanzione, abbiamo scelto di rappresentare i genitori, i docenti, i collaboratori, il personale amministrativo, in quanto in essi abbiamo visto una modalità concreta e utile di vivere la complessa e vitale realtà della scuola e contribuire, ognuno con le proprie competenze, a costruire un ambiente in cui davvero si realizza quel patto educativo tra istituzione e famiglie che la normativa auspica e pone a fondamento del percorso formativo di tutti gli alunni. Come Consiglio d’Istituto palesiamo la nostra contrapposizione e il nostro dissenso a chi da tempo con animo investigativo cerca notizie, e non trovandole, si “accontenta” di passa parola. Per il bene di tutta la comunità scolastica da un giornale on line locale, ultimamente tanto interessato alle vicende della nostra scuola, ci saremmo aspettati la volontà di “ricercare” le fonti dei propri articoli. Così non è stato.

Si è perseguita la strada del sentito dire, della denigrazione dell’operato di più di cento docenti, di tanti collaboratori scolastici che, volontariamente, si sono rimboccati le maniche, in giorni di vera passione ed hanno lavorato per garantire il diritto allo studio dei nostri figli, per sostenere la Preside nel suo incessante impegno! Vogliamo ricordare a coloro che hanno contribuito alla diffusione di false notizie o di mezze verità, che le difficoltà incontrate non sono da attribuire né alla Dirigente Scolastica, né ai genitori e che l’Ente Comune, nonostante l’evidente momento particolare, è riuscito, comunque, a rispondere alle continue richieste e pressioni provenienti, proprio, dalla scuola. Sarebbe stato giusto, quindi, verificare queste e non altre di informazioni.

Nulla di ciò si rinviene negli articoli ed ecco il perché di questa Nostra risposta. Ci scuserà il lettore se il Consiglio non è stato bravo, persuasivo, fantasioso, nella descrizione della vicenda, resta comunque a disposizione per ogni chiarimento che sia definitivo, documentato e inequivocabile. Dobbiamo essere tutti consapevoli che un paese senza una scuola pubblica in grado di preparare in maniera efficace i propri ragazzi, è un paese destinato a soccombere all’ignoranza, a cadere nell’idiozia. Miglioriamo quello che abbiamo, collaboriamo, condividiamo le difficoltà e facciamo che queste siano un monito di ricrescita uniti e non un motivo di divisione.

Invitiamo chi abbia intenzione di continuare a scrivere sulla Scuola Stanzione a prendere le dovute informazioni, reali possibilmente e cercare di scrivere non racconti fantasiosi per accaparrarsi il lettore di turno, ma una sana e documentata narrazione dei fatti.  Alla dirigente Del Prete va il nostro sostegno, la nostra stima e la nostra fiducia, certi di una collaborazione in piena consapevolezza di quanto si prodighi a favore dei nostri figli e dell’intera comunità ortese. Ci concediamo per le dovute festività natalizie, sicuri che almeno qualche piccola emozione, questo scritto abbia trasmesso. Auguri di Buone Feste.

Il Consiglio di Istituto della Scuola Secondaria di Primo Grado “Massimo Stanzione” di Orta di Atella  

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