Pupia ai Caraibi, Repubblica Dominicana celebra Giornata dell’Emigrante Italiano

di Antonio Arduino

La Repubblica Dominicana celebra il 5 dicembre la Giornata Nazionale dell’Emigrante Italiano (“Dia del Inmigrante Italiano”). Una presenza, quella degli italiani, molto folta giacche oltre 12mila italiani sono residenti l’isola, gran parte dei quali nella capitale dominicana, impegnati in attività commerciali che hanno contribuito allo sviluppo Santo Domingo e delle località vicine come la provincia che ha nome “La Romana” in cui una famiglia italiana, la famiglia Vicini, ha sviluppato in maniera notevole il turismo fin dallo scorso secolo.

La presenza degli italiani, inizialmente limitata a poche centinaia di cittadini, si è infoltita nel 19esimo secolo grazie all’arrivo di pensionati che trovavano più conveniente vivere in questo parte del mondo che nella penisola italiana. Un italo-dominicano, Francisco Gregorio Bellini, la cui famiglia arrivava da Ravenna, è stato presidente della Repubblica Dominicana. Ad oggi gli italiani sono ovunque: ristoranti, bar, pizzerie, paninoteche e tantissime attività commerciali di abbigliamento e attività industriali sono state realizzate da italiani che il 5 dicembre vengono chiamati ufficialmente dal Console dell’Italia, Andrea Canepari, a festeggiare questa giornata a ricordo della immigrazione italiana, ancora in corso, che viene accettata in maniera cordiale dalla popolazione locale.

La celebrazione avviene nella zona coloniale di Santo Domingo fondata fin dal 1500 dagli scopritori della America, in particolare delle Indie occidentali. La data commemora l’arrivo di Cristoforo Colombo per la prima volta sull’isola di Quisqueya, il 5 dicembre 1492. IN ALTO IL VIDEO

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