Aversa, studenti spagnoli in visita al Municipio

di Redazione

Continuano gli incontri di #erasmusinComune, in cui l’Amministrazione Comunale incontra gli studenti in visita nell’ambito dei Progetti Erasmus promossi dagli Istituti Superiori di Aversa (Caserta): è stato grazie all’Isiss “Mattei” se Lunedì 9 dicembre l’Aula Consiliare si è colorata oltre che delle bandiere italiana ed europea, anche di quella spagnola, ospitando ben 40 ragazzi, tra cui appunto i 20 alunni spagnoli (di Logroño, capoluogo di La Rioja) e 20 loro colleghi italiani, gli studenti del Mattei, che stanno vivendo l’esperienza entusiasmante di ospitare i loro amici iberici nelle loro case.

Gli alunni dell’Istituto Hermanos d’Elhuyar di Logroño sono stati accolti dal sindaco, Alfonso Golia, e dal Presidente del Consiglio, Carmine Palmiero, il quale ha ribadito, nel suo discorso di saluto, la profondità del legame tra Spagna e Italia (con il Sud Italia in particolare) per motivi storici, oltre che linguistici e culturali: “Il Limitone, ad esempio, zona storica e famosa di Aversa – ha detto ai ragazzi il Presidente Palmiero – fu realizzata dagli Spagnoli, i Quartieri Spagnoli a Napoli si chiamano così non a caso: siamo contaminati di cultura ispanica e questo rende il nostro legame ancora più forte”.

Simpatico siparietto poi quando Lorenzo Sassano e Luisita di Ronza, studenti l’uno del Fermi e l’altra del Cirillo chiamati a tradurre rispettivamente in inglese e spagnolo le parole dei relatori, hanno “giocato” con il Sindaco e con i ragazzi di Logroño sulla somiglianza linguistica di parole spagnole e napoletane. È stato poi dato spazio ai ragazzi stessi e ai loro docenti. La Professoressa accompagnatrice degli studenti spagnoli si è detta molto soddisfatta di aver trovato una città in cui “sentirsi davvero europei, accolti come se si fosse parte della stessa nazione”.

“Lingua, cultura, tradizione: con la Spagna ci somigliamo in tante cose – ha affermato il consigliere della Commissione Pubblica Istruzione Mariano Scuotri, promotore e organizzatore dell’evento – ma con tutte le analogie, di più o di meno che siano rispetto alle differenze, la cosa importante è un’altra: oggi Aversa ha dimostrato ancora di voler dimostrare di essere una comunità aperta, interculturale, una città Europea a tutti gli effetti”.

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