“Scarpette Rosse”, a Casaluce riflessioni e musica contro la violenza sulle donne

di Redazione

Casaluce (Caserta) – “La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani”. Sulla scia di questa consapevole e forte citazione di Kofi Annan, si è dato vita, in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, all’evento “Scarpette Rosse”. La manifestazione, che ha visto dalle ore 10.30 l’aula consiliare “Paolo Borsellino” del Comune di Casaluce gremita di persone, è stata organizzata, come ogni anno, dal “Centro Antiviolenza Donne Unite”, dall’associazione “No Alla Violenza Contro le Donne e ai Minori” (Casaluce Onlus), la quale collabora con “Ati Cooperative Sociali” che gestisce lo Sportello Coccinelle dell’Ambito C06.

Durante il convegno a far luce sulla tematica, sono intervenuti: il comandante dei carabinieri della stazione Teverola/Casaluce, Antimo Flagiello; l’assessore ai Servizi sociali, Maddalena Zaccariello; la dottoressa Apollonia Reale, presidente Fidapa; il dottor Emilio Di Fusco, coordinatore centro di ascolto Caritas Diocesana di Aversa; le dottoresse Benedetta Rizzi e Teresa Cardone, psicologhe dell’associazione “Spazio Donna Onlus”; la scuola di ballo “Degas” di Agnese Messina; l’avvocato civilista Loredana Iavazzo; l’avvocato penalista Mariangela Maietta; il dottor Fernando A. Rigliaco, presidente e operatore di ascolto dell’associazione; l’assessore ai Servizi sociali del comune di Gricignano, Andrea Barbato, e la ProLoco di Casaluce.

“Come ogni anno – afferma Rigliaco – organizziamo un evento per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne e, come sempre, abbiamo visto molte persone giungere alla nostra manifestazione. Ma noi vogliamo ricordare che il rispetto per le donne dev’esserci tutti i giorni dell’anno. Leggiamo sempre più spesso di donne uccise o maltrattate, non se ne può più. I nostri progetti di sensibilizzazione e le nostre iniziative mirano tutte a denunciare questo ‘reato’, ma, soprattutto, a prevenire, educare gli altri al rispetto delle donne e a incitare le vittime a parlare. Basta alla violenza”. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA 

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