Cesa, un medico e la moglie presi a bastonate e poi investiti con auto durante lite per confine

di Nicola Rosselli

Tornano a Cesa, loro comunità d’origine, per risolvere questioni di proprietà immobiliari, e vengono prima aggrediti a bastonate e poi investiti. E’ accaduto a Cesa, in via Kennedy (strada San Michele). Vittime un 63enne medico, di origini cesane, da anni residente a Napoli, la moglie e un loro accompagnatore. A rendersi autore della violenza è stato un coetaneo del medico, anch’egli di Cesa, residente nel Rione Bagno, al confine con Aversa, il quale è stato denunciato con l’ipotesi di tentato omicidio.

Secondo una prima ricostruzione operata dai carabinieri della stazione Cesa, guidati dal maresciallo Ugo Sorice, ci sarebbero dietro motivi di interesse economico collegati a questioni di proprietà e di confine che da anni rendono molto tesi i rapporti tra vittime e aggressore. Il medico, la moglie e il conoscente, probabilmente, erano giunti a Cesa proprio per discutere di questi annosi problemi. Discussione che sarebbe degenerata fino a quando il loro interlocutore, in preda alla rabbia, avrebbe impugnato un bastone e aggredito il terzetto, accanendosi particolarmente contro il medico. Poi, non pago, sarebbe salito a bordo della propria autovettura, con la quale era giunto all’appuntamento, investendo i tre, per poi allontanarsi. Una scena verificatasi in pieno giorno, sotto gli occhi di diversi testimoni sbigottiti e lungo una strada, via Kennedy, frequentata soprattutto da auto, che collega Cesa alla confinante Aversa.

Le vittime sono state trasportate dai sanitari del 118 all’ospedale “Moscati” di Aversa dove i medici hanno riscontrato per il medico un trauma cranico con una prognosi di trenta giorni, mentre per la moglie e il loro accompagnatore sette giorni di prognosi. L’aggressore è stato identificato e denunciato all’autorità giudiziaria.

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