Milano, drogava anziane per derubarle: arrestata serba

di Redazione

Ha drogato una donna anziana nella sua abitazione in zona Porta Genova di Milano, costringendola a bere una bevanda contenente un potente psicofarmaco, per rubarle i gioielli. La polizia di Stato di Milano ha arrestato ieri per rapina pluriaggravata Vesna Vujicic, 47enne di origine serba, residente a Busto Arsizio (Varese), che già in passato era stata arrestata per una rapina con modalità simili. Ed è stato proprio il confronto tra le due vicende a far scattare il provvedimento.

I fatti risalgono a pochi giorni fa: il 20 luglio una 84enne ha denunciato una rapina nella sua abitazione. Raccontando che una donna, dopo essere riuscita a farsi aprire la porta di casa, di fronte al suo rifiuto di bere un bicchiere di té, l’aveva costretta a berlo con la forza. L’anziana si era accasciata a terra, perdendo i sensi. Quando si era ripresa aveva scoperto che la ladra aveva portato via un anello, una collana e dei bracciali che aveva indosso, oltre a qualche altro gioiello che aveva in casa. Gli esami medici hanno dimostrato che la vittima aveva ingerito una forte dose di benzodiazepine.

A quel punto la Squadra mobile ha controllato le banche dati per delineare i profili di donne che si erano rese responsabili nel passato di fatti analoghi. Ed è lì che è emerso il nome della Vujicic, arrestata nel luglio del 2016 a Busto Arsizio per una rapina ai danni di un’anziana signora commessa con le stesse modalità di quella del 20 luglio 2019. In particolare, in quell’occasione, dopo essere riuscita a salire all’interno dell’abitazione della vittima con dei raggiri, aveva somministrato alla stessa un farmaco ipnotico-sedativo per poter agire indisturbata e asportare monili e gioielli. La donna è stata a quel punto riconosciuta nelle immagini del sistema di videosorveglianza interno al condominio della zona di Porta Genova in cui è avvenuta la rapina.

Un controllo a Busto Arsizio ha permesso di individuare la 47enne, che indossava gli stessi abiti immortalati dalle telecamere e descritti dalla vittima, che ha riconosciuto a sua volta la donna. La procura ha quindi disposto il fermo: nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati gli abiti, parte della refurtiva e, nascosta in camera da letto, una boccetta di un farmaco a base di lormetazepam, un principio attivo appartenente alla classe delle benzodiazepine. Le indagini proseguono su episodi analoghi.

IN ALTO IL VIDEO, SOTTO UNA FOTO

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico