Catania, incendi sul litorale: il giorno dopo si contano i danni

di Redazione

All’indomani del violento incendio che ha devastato la Playa di Catania, si contano i danni: danneggiati tre stabilimenti balneari, due in maniera più grave, e decine di auto, oltre a ombrelloni, sdraio, cabine in legno, alberi e palme bruciati. Al boschetto della Plaia alcuni focolai risultano ancora accesi, dai quali si alzano colonne di fumo bianco, tenuti sotto controllo da vigili del fuoco, forestale e protezione civile. Un grosso impianto di distribuzione di carburanti è stato sfiorato dall’incendio. Si sente, fino al centro della città, un forte odore acre di bruciato. Nonostante questo scenario, non mancano i bagnanti che anche oggi, zaino in spalla e borse alla mano, si apprestano ad affollare la spiaggia sabbiosa del litorale. Intanto, il capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco, Fabio Dattilo, è arrivato a Catania per effettuare un sopralluogo nei luoghi dell’incendio.

Ha già riaperto il lido Europa, uno dei tre stabilimenti balneari danneggiati dall’incendio. Dopo lavori eseguiti nella notte, con la messa in sicurezza della zona distrutta dal rogo, che ha interessato 45 cabine, il lido stamattina è tornato ad accogliere i bagnanti. “E’ un esempio di imprenditoria che non si ferma davanti ai problemi. – afferma Ignazio Ragusa, presidente regionale del Sib, il sindacato dei ‘balneari’ di Confcommercio – Si è rimboccato le maniche e si è messo al lavoro: ieri il danno, stamattina ha riaperto”. Ragusa sottolinea “il grande impegno dei soccorritori”, ma anche quello “dei titolari dei lidi” che “con personale antincendio e con gli estintori hanno creato dei ‘varchi’ per permettere ai clienti di mettersi al sicuro e limitato i danni, non soltanto nelle loro strutture, ma anche in quelle dei colleghi, con grande senso di solidarietà”. Il presidente del Sib Sicilia ricorda come “il lavoro sul verde eseguito dal Comune di Catania nella zona ha permesso di limitare di molto di danni”. Sulla conta dei danni non si esprime: “è ancora troppo presto, ma sono elevati”.

“Un altro duro colpo alla città: stavolta incendi devastanti hanno colpito la Plaia, da sempre fulcro della stagione estiva catanese, danneggiando pesantemente gli imprenditori dei lidi, ma anche l’ambiente circostante”. Lo ha detto il sindaco Salvo Pogliese commentando i danni causati dagli incendi che hanno devastato parte del litorale. “Un sincero ringraziamento va ai vigili del fuoco – sottolinea Pogliese – che hanno rischiato in prima persona per arginare il propagarsi delle fiamme, ai tanti volontari che hanno aiutato i bagnanti a mettersi in salvo e agli operatori della protezione civile e delle forze dell’ordine che hanno assistito la popolazione nei momenti drammatici dei roghi. Ho seguito personalmente dalla sala operativa della prefettura allestita nel primo pomeriggio, insieme all’assessore Alessandro Porto, l’evolversi degli incendi e l’azione dei soccorsi, che sono stati tempestivi ed efficaci”. Il sindaco di Catania annuncia infine che incontrerà gli operatori dei lidi quanto prima per un confronto operativo: “Questa mattina sarò alla Plaia per una prima verifica dei danni, assieme al presidente del Sib Ignazio Ragusa”.

“Ho seguito con grande preoccupazione l’incendio sulla spiaggia della Plaia. Voglio ringraziare di cuore i Vigili del fuoco e tutti i soccorritori che sedando le fiamme hanno permesso di evitare il peggio”. Così, su Twitter, il ministro della Salute, la catanese Giulia Grillo.

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