Aversa, Jommelli Cimarosa Festival: premio a Eugenio Bennato e Federico Salvatore

di Redazione

Grande successo per la prima dello Jommelli Cimarosa Festival. In una straripante Casa Cimarosa, nel pubblico c’erano anche la presidente del Tribunale Napoli Nord, Elisabetta Garzo ed il procuratore della Repubblica Napoli Nord Francesco Greco, ha avuto un ottimo inizio la lunga kermesse omaggio ai grandi compositori aversani. Dopo il saluto del responsabile dell’ufficio Cultura, Luigi D’Alesio, che ha portato i saluti del commissario prefettizio Michele Lastella (fuori regione per motivi personali, ma che sarà presente questa sera al teatro Cimarosa per il “Premio Internazionale Cimarosa”) ha poi preso la parola il direttore artistico del festival, Giuseppe Lettieri, che ha presentato la lunga rassegna musicale che si concluderà a fine giugno, per poi lasciare spazio alla musica con il bellissimo recital pianistico di Genny Basso.

“Date le diverse concomitanze – ha dichiarato Lettieri – con alcune iniziative programmate in città non mi aspettavo davvero tutta questa partecipazione. Tantissimi anche i giovani, ed è questa la vera nota positiva, alcuni dei quali giunti un’ora prima per poter prendere i posti avanti”. Genny Basso ha reso un eccellente omaggio a Cimarosa interpretando alcune sue sonate ed a Mozart, ma nella seconda parte ha dato tutto lo sfogo alla sua grande maestria, al suo grande virtuosismo, reinterpretando alcuni classici della canzone napoletana, toccando poi l’apoteosi finale con Funiculì Funiculà. Alla fine una meritata standing ovation per il giovane pianista napoletano e diversi bis, che Basso non ha risparmiato per accontentare il pubblico.

In programma altri due grandi appuntamenti musicali ad ingresso libero. Questa sera, lunedì 8 aprile, al Teatro Cimarosa, il Premio Internazionale Cimarosa ideato e diretto dal maestro Piero Viti, che vedrà nomi come Federico Salvatore ed Eugenio Bennato, oltre che il cantante Bruno Praticò, uno dei più grandi baritoni sulla scena internazionale, mentre martedì 9 aprile si ritorna a Casa Cimarosa per il concerto lirico di due grandi maestri come Andrea Carnevale e Josè Concepcion, accompagnati dal grandissimo Davide Dellisanti, e con alcuni ospiti a sorpresa. Anche questo un appuntamento da non perdere.

Tra i premiati della sesta edizione del Premio Cimarosa, il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, istituzione, diretta dal maestro Carmine Santaniello, i musicologi Paologiovanni Maione e Marta Columbro, autori con i propri studi di un vero e proprio recupero e rilancio della Scuola Musicale Napoletana sette-ottocentesca, il regista e videomaker Loris Arduino e l’attore e cantante Federico Salvatore, premiati per il loro ‘corto’ “La ricchezza di Napoli”; ancora, il giornalista e studioso aversano, Nicola De Chiara, autore dell’eccezionale ritrovamento in città dell’atto di battesimo originale di Niccolò Jommelli, e l’istituto comprensivo statale “Domenico Cimarosa”, guidato dal suo dirigente Mario Autore, che da anni promuove instancabilmente il patrimonio musicale aversano tra i suoi giovani studenti. Un Premio Speciale, siglato, invece, da un inedito gemellaggio con la Coldiretti Caserta, andrà a Eugenio Bennato, un artista distintosi in particolar modo per il recupero e rielaborazione delle tradizioni musicali colte e popolari delle nostre terre.

“È con vero piacere che presentiamo questa sesta edizione del Premio Cimarosa, – dice Piero Viti, direttore artistico della manifestazione – un evento che è cresciuto negli anni, ne sono prova tutti i grandi nomi che hanno calcato nelle precedenti edizioni il palco del Teatro Cimarosa e l’indubbia qualità dei nomi dei premiati e degli ospiti che interverranno anche quest’anno, e non mancheranno gradite sorprese per il pubblico che interverrà questa sera”.

A impreziosire la serata, condotta da Lorenza Licenziati e dal critico e giornalista Stefano Valanzuolo, anche alcuni ospiti d’eccezione: il baritono Andrea Carnevale con il tenore spagnolo Jose Concepción e il pianista Davide Dellisanti, i flautisti Fabio Di Lella e Carolina Dello Iacono con il chitarrista Antonio Grande, il giovanissimo talento del pianoforte Luigi Merone e, per chiudere, una vera e propria ‘chicca’ cimarosiana tratta dalla sua opera “La finta Parigina”, proposta a cura della docente Rossella Vendemia e di alcuni allievi del Conservatorio “Sala” di Benevento.

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