Aversa, 20enni aggrediti da gang di stranieri: arrestato giovane marocchino

di Redazione

E’ stato catturato e sottoposto agli arresti domiciliari Mohamed Bel Mkhari, giovane originario del Marocco e residente ad Aversa, ritenuto uno degli autori della rapina compiuta lo scorso 10 marzo ai danni di due ventenni, picchiati dai componenti di un branco selvaggio composto da giovanissimi immigrati (non nuovi ad episodi del genere) che si erano fatti consegnare i cellulari e i pochi soldi che avevano in tasca, circa 25 euro.

Uno dei due aggrediti era costretto a fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” che lo dimettevano con una prognosi di dieci giorni a seguito delle percosse subìte. Il marocchino è stato tratto in arresto dai carabinieri di Aversa. Assistito dal suo legale di fiducia, l’avvocato Vincenzo Guida, il giovane nordafricano sostiene di non aver preso parte alla rapina. In attesa di ulteriori sviluppi d’indagine, il giudice del tribunale di Napoli Nord lo ristretto al regime dei domiciliari nella sua abitazione.

Secondo la ricostruzione operata dai carabinieri della locale compagnia che, coordinati dal maggiore Terry Catalano, stanno indagando su quanto avvenuto, i due ventenni vittime dell’aggressione vevano parcheggiato la loro auto nella piazza antistante l’ex Opg “Saporito” e si stavano incamminando verso via Seggio, cuore della movida normanna, quando sarebbero stati avvicinati da un gruppo di giovanissimi extracomunitari che, dopo averli provocati, alla loro reazione, li hanno picchiati, iniziando con spinte alle quali hanno fatto seguire calci e pugni, costringendoli a farsi consegnare i cellulari e il  danaro che avevano con loro. Gli investigatori hanno visionato diversi filmati di videocamere di sicurezza presenti nella zona in cui si è verificata l’aggressione per cercare di giungere all’identificazione dei componenti del branco selvaggio che opera in quella zona approfittando della scarsa illuminazione e del fatto che non è trafficata.

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