Terremoto di magnitudo 3.2 a est di Roma. E nel Catanese la terra continua a tremare

di Redazione

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata alle ore 00:52 nell’est della provincia di Roma, a 24 chilometri dalla capitale. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro tra Gallicano e Colonna. La scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione, ma non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose.

“La Sala Operativa Regionale comunica che non si segnalano danni a persone o cose, ma solo tanto spavento tra la popolazione, per la scossa di terremoto di magnitudo 3.2 con epicentro tra Gallicano nel Lazio e Colonna e che ha interessato anche la zona Est di Roma”. Così in una nota la Protezione Civile della Regione Lazio.

“Il sisma, registrato alle 00.52 – si legge ancora – ha avuto come epicentro la zona di Gallicano nel Lazio ad una profondità di 10 chilometri ed è stato chiaramente avvertito dalla popolazione. Il presidente Zingaretti è rimasto in contatto con i vertici della Protezione Civile Regionale per monitorare la situazione e valutare ogni tipo di emergenza. Le associazioni di volontariato della Protezione civile regionale sono intervenute immediatamente per verificare la situazione e valutare ogni tipo di necessità per la popolazione”.

Intanto, in Sicilia continua a tremare la terra nelle zone etnee. Nella notte sono state numerose le scosse in provincia di Catania: le due più forti, di magnitudo 2.9, sono state registrate – secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) – alle 00:36 con epicentro vicino Adrano (a una profondità di 6 chilometro) mentre la seconda si è verificata alle 4:12 a 12 chilometri da Ragalna (con profondità di 1 chilometro).

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