Aversa, pneumatici e televisori gettati nell’umido. Galluccio condanna gli incivili

di Nicola Rosselli

Aversa – Pneumatici, televisori e altro spuntano dai camion carichi della frazione umida di rifiuti e il gestore del centro di smaltimento li rimanda al mittente, ossia ad Aversa. A lanciare l’allarme il presidente della commissione consiliare Ambiente, Michele Galluccio, che spiega: «Il problema, come sempre, è degli incivili che buttano materiale non consono nei cassonetti dell’umido, ma è anche vero che mancano i cassonetti». L’esponente leghista ricorda come dopo due anni, a seguito della bocciatura di un suo apposito emendamento al bilancio, ci si è accorti di questa cosa e ad inizio agosto sia stato avviato l’iter per l’acquisto di una quantità di bidoni che saranno, comunque, inferiori al reale fabbisogno.

Sempre in tema di ambiente, per cercare di risalire la china, viene poi evidenziato come si sia di fatto, in questi ultimi mesi, mutato il compito del nucleo ambientale della Polizia municipale che non compie più appostamenti preventivi, ma corre letteralmente dietro alle segnalazioni di cittadini sui social. Importante, tra l’altro, il controllo e la collaborazione con le grandi utenze ossia le scuole, il mercato ortofrutticolo, l’ospedale Moscati e l’Asl. Non a caso, sottolinea Galluccio, proprio per la struttura mercantile di viale Europa non vi sono cassonetti a sufficienza, anzi quasi non vi sono. Il presidente della commissione Ambiente chiede maggiori controlli dei rifiuti anche da parte della Senesi che è, comunque, in proroga. In questo senso, Galluccio auspica un discorso positivo anche con il nuovo soggetto che si aggiudicherà definitivamente la gara.

Sempre in tema di verde pubblico, Galluccio, afferma: «La prima cosa che farò subito dopo Ferragosto, da presidente della commissione Ambiente, sarà convocare il dirigente per conoscere il crono-programma degli interventi per il taglio dell’erba ad Aversa visto che non c’è più un consigliere delegato che se ne occupa». «Da ormai 20 giorni – continua – ho segnalato, su input di alcuni cittadini, soprattutto nelle zone periferiche della città, come via Maiuri, via dell’Archeologia, via Riverso, via Aldo Moro, via De Nicola, via Mancone, la zona del mercato, la situazione del verde pubblico ma, purtroppo, non è stato adottato alcun intervento. Stessa sollecitazione mi è giunta anche dalla consigliera comunale Danila De Cristofaro. Per questo motivo, credo che vada fatta chiarezza su quale sia il crono-programma preparato dagli uffici per venire incontro alle richieste dei cittadini. Non credo sia giusto che nelle zone centrali della città si intervenga in minor tempo o più volte rispetto ad altre».

Infine, Galluccio critica anche la delibera di giunta con la quale la maggioranza di cui fa parte ha varato un bando per il reclutamento di un dirigente: «Mi sembra un errore aggiungere alle competenze del nuovo dirigente Ambiente e Verde, tenuto conto che al dirigente Raffaele Serpico rimarrà solo l’Igiene urbana. Smantellare il settore non aiuta a raggiungere i risultati sperati anzi creerà confusione in quanto Ambiente e Verde rientrano, di fatto, in buona parte, nel servizio di igiene urbana».

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