Aversa, pulizia davanti negozi. Dello Vicario: “Commercianti pagheranno un servizio già tassato?”

di Antonio Arduino

Aversa – Premesso che l’ordinanza emessa dal sindaco relativamente all’obbligo per i commercianti di ripulire l’area antistante il loro esercizio è inattaccabile da un punto di vista legale, per l’esponente di Forza Italia Gianpaolo Dello Vicario occorre fare alcune considerazioni.

“La prima è – ricorda – che i commercianti già da tempo avevano adottato il sistema di pulire l’area antistante i loro esercizi per sopperire alle carenze del servizio di igiene urbana effettuato, da qualsiasi azienda lo abbia gestito ad Aversa negli ultimi anni, tutte obbligate, per contratto, allo spazzamento dei marciapiedi e, quindi, alla rimozione di quanto presente sugli stessi come lattine, carta, vetro o escrementi animali”. “La seconda – continua – è che i commercianti pagano un servizio comprensivo di spazzamento che di rado viene effettuato, quando viene effettuato”. “La terza è che provvedere alla pulizia dell’area antistante gli esercizi richiede personale apposito, cosa che – fa osservare l’azzurro – ha un costo. Ne segue che per rispettare l’ordinanza i commercianti pagherebbero tre volte un servizio per il quale vengono tassati come ogni cittadino aversano, sia pure in misura diversa”.

“E allora – conclude Dello Vicario – perché, applicando giustamente la legge, minacciare punizioni e non proporre anche incentivi a chi si mette in regola con la legge, facendo magari meglio, quello che già faceva da tempo? Usare il bastone è giusto, ma va usata anche la carota”.

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