Cranberriers, Dolores O’Riordan era depressa e la sua morte non è sospetta

di Redazione

La morte della cantante dei Cranberries, Dolores O’Riordan, scomparsa a Londra all’età di 46 anni (leggi qui), “non è sospetta”. Lo ha affermato Scotland Yard, che in un primo momento aveva definito “non spiegata” la causa del decesso. Mentre in Irlanda e in Gran Bretagna i tanti fan piangono la voce dei Cranberries, emergono alcuni particolari sulla vita della musicista: secondo alcuni suoi amici, come si legge su Tmz e Daily Mail, nelle ultime settimane Dolores O’Riordan era “terribilmente depressa” e sofferente per forti dolori alla schiena che l’avevano costretta l’anno scorso a cancellare buona parte dei concerti. Il prete della città in cui era nata l’artista, intanto, annuncia che il funerale si terrà in Irlanda, dove avverrà anche la sepoltura.

Oltre a riferire le parole degli amici di Dolores O’Riordan, il Daily Mail racconta che era stata la stessa cantante a rivelare l’anno scorso della sua lunga battaglia con la depressione e i problemi mentali, alla quale si erano associati disturbi alimentari, alcolismo e un tentativo di suicidio nel 2013, legato anche agli abusi che le sarebbero stati inflitti da una persona vicina alla famiglia quando era bambina.

Intanto, Padre James Walton, prete della città d’origine della cantante, ha confermato che il funerale si terrà in Irlanda dove verrà sepolta. “La sua morte inattesa mi ha scioccato, ho incontrato Dolores due o tre volte quando era a casa a trovare la famiglia, era una donna adorabile”, ha commentato, riferendo che la “famiglia sta ancora aspettando di avere ulteriori dettagli da Londra sul suo decesso”. Il piano, ha aggiunto, “è di seppellirla a casa, il quando dipenderà da quando verrà riconsegnato il corpo”.

Dolores O’Riordan stava per registrare con la rock band “Bad Wolves” una versione di “Zombie”, la canzone che l’aveva portata al successo internazionale nel 1994. Lo ha fatto sapere il gruppo con un post su Facebook:  “Siamo scioccati e addolorati dalla notizia della morte di Dolores, solo poche ore prima che registrasse la nostra prossima versione di Zombie”, ha scritto la band. “Quando abbiamo sentito che le piaceva la nostra versione e voleva cantarla, è stato il più grande complimento che la nostra band potesse ricevere”, ha sottolineato il cantante, Tommy Vext. Come ha riferito il produttore musicale Dan Waite, amico della O’Riordan, la cantante dei Cranberries gli aveva lasciato un messaggio in segreteria poco prima di morire dicendo “quanto le piacesse la versione dei Bad Wolves di ‘Zombie’, non vedeva l’ora di vedermi in studio e registrare”. “Sembrava piena di vita, scherzava”, ha aggiunto Waite, “la notizia della sua morte è devastante”.

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