Gricignano, torna l’acqua in tutta la città. Aquilante: “Ancora nauseanti accuse. Ecco la verità…”

di Antonio Taglialatela

Gricignano – E’ stata riattivata nel primo pomeriggio di oggi la fornitura idrica su tutto il territorio di Gricignano e dei comuni interessati dai lavori alla conduttura regionale iniziati alle 21 di martedì 23 gennaio. La conclusione dell’intervento era prevista per le 21 di mercoledì 24 (in realtà su gran parte della cittadina l’acqua era tornata già durante la mattinata) ma un improvviso guasto sul territorio di Orta di Atella, all’incrocio con Frattaminore, sulla provinciale Aversa-Caivano, ha comportato forti ritardi.

Stamani, constatando che la fornitura non era ancora attiva nell’area del Rione Mancuso, al confine con Cesa e Aversa, il sindaco Andrea Moretti ha provveduto a prorogare la sospensione delle attività didattiche nelle scuole (già decretata per il giorno precedente), nonostante l’acqua mancasse solo al plesso dell’infanzia “Lorenzini” mentre negli altri edifici della primaria e della scuola media non si erano registrati disagi. Un’ordinanza, quella del primo cittadino, che ha destato qualche polemica poiché giunta in ritardo, intorno alle 9, quando ormai i genitori avevano già accompagnato i figli a scuola. Polemica che si aggiunge a quella dei giorni precedenti sui lavori, in quel caso eseguiti dal Comune, sul tratto della rete idrica cittadina situato lungo corso Umberto, nelle vicinanze della chiesa.

A spazzare via le accuse e a chiarire l’intera vicenda interviene il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Andrea Aquilante. “Sui lavori alla rete idrica negli ultimi giorni abbiamo assistito ad una serie di strumentalizzazioni che definire nauseanti è poco”, esordisce Aquilante, che spiega: “A partire da metà gennaio abbiamo avviato una ricognizione sull’intera rete idrica territoriale, che, ribadisco, è vecchia di sessant’anni e in diversi punti fatiscente, per risolvere le numerose perdite, in particolare quella di corso Umberto. Proprio lì abbiamo disposto un intervento tecnico, senza avvisare la popolazione ma semplicemente perché avevamo valutato che poteva essere concluso nel giro di nemmeno un’ora. Purtroppo, causa sempre lo stato fatiscente della rete, non è andata come previsto poiché il pezzo sostituito non era adatto e anche perché qualche non meglio identificato ‘sabotatore’ riapriva le chiavi d’arresto che avevamo chiuso per consentire i lavori, determinando, tra l’altro, rischi per gli operai, costretti a lavorare in una pozza di acqua gelida”.

“Così – continua Aquilante – abbiamo rinviato l’intervento in orario notturno, stavolta avvisando la popolazione e lavorando sulla perdita vicino alla chiesa. Perdita che avevamo sistemato ma che continuava a ripresentarsi, sempre a causa dell’incompatibilità della conduttura con i pezzi di ricambio nuovi disponibili sul mercato. Pertanto, c’era bisogno di intervenire nuovamente con un pezzo realizzato su misura. Intanto, però, la fornitura idrica era attiva. Ciò nonostante è sopraggiunto un problema di calo di pressione dell’acqua sul territorio. Subito qualcuno addebitava la causa ai detriti e ad altre sciocchezze, invece il problema era legato, per una semplice coincidenza, alla perdita sulla conduttura regionale situata ad Orta di Atella, proprio quella su cui gli operai della Regione sono intervenuti. Così, approfittando del fatto che dalle 21 di martedì 23 i tecnici della Regione dovevano intervenire, siamo tornati in corso Umberto e abbiamo risolto definitivamente il problema. Nel frattempo, i lavori sulla rete regionale proseguivano e la fornitura veniva riattivata già intorno alle 10.30 di mercoledì 24, molto prima del previsto. Tuttavia, si verificava il guasto a Orta e ciò comportava un nuovo stop che interessava, tuttavia, solo la zona di Gricignano al confine con Cesa e Aversa”.

Sulla polemica legata alle scuole, poi, il vicesindaco fa sapere: “Fino alla tarda serata di ieri la dirigente dell’ufficio tecnico ha cercato di contattare la Regione per conoscere i tempi di conclusione dei lavori a Orta ma nessuna comunicazione è mai giunta. Pertanto, non potevamo sapere se sospendere le attività didattiche anche per oggi. Così, quando erano ormai le 7 di stamani, nonostante nei plessi delle scuole elementari e medie l’acqua non mancasse, poiché il problema riguardava solo la zona in cui è situata la scuola dell’infanzia, il sindaco ha emanato la nuova ordinanza di sospensione delle attività in tutti i plessi, inviandola alla dirigenza scolastica nel minor tempo possibile, quando comunque l’assessore al ramo aveva anticipato telefonicamente alla stessa dirigenza il provvedimento. Di certo, non eravamo in presenza di un’alluvione, di un terremoto o di qualche catastrofe tale da comportare chissà quali pericoli per i bambini e far disporre, d’urgenza e in netto anticipo, la chiusura degli istituti poiché, lo ripeto ancora una volta, la Regione non comunicava lo stato dei lavori in corso ad Orta. Chi, poi, aveva già accompagnato i proprio figli a scuola sicuramente li ha riportati a casa sani e salvi. Fermo restando che, ribadisco, ci dispiace se qualcuno ha subito eventuali disagi, pur non gravi”.

“Dunque, – conclude Aquilante – nessun problema ‘organizzativo’, come qualcuno strumentalmente accusa. Comprendo che siamo già in campagna elettorale ma si faccia prevalere il buonsenso e non si prendano in giro i cittadini”.

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