Caserta, trascrizione fonetica in criminologia: lectio magistralis di Luca De Gregorio

di Redazione

Caserta – Lectio magistralis dell’ingegnere del suono Luca De Gregorio al Corso di Alto Perfezionamento in Criminologia Forense e Criminalistica organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania “Vanvitelli” (ex Sun) unitamente all’Ente Cultura (Formed) di Caserta diretto dalla professoressa Vittoria Ponzetta ed il cui coordinamento didattico è stato affidato all’avvocato penalista Raffaele Crisileo.

Dinanzi ad un uditorio attento, De Gregorio ha spiegato la trascrizione fonetica come rappresentazione scritta dei suoni (foni) delle lingue in linguistica. Il sistema più comune è quello di ricorrere ai simboli dell’alfabeto latino modificati ed ampliati per rappresentare univocamente suoni diversi. De Gregorio ha evidenziato che Il sistema di trascrizione fonetica più diffuso oggi nel mondo è l’alfabeto fonetico internazionale.

Una full immersion di quattro ore di lezione frontale hanno caratterizzato l’intervento dell’ingegnere del suono napoletano che, partendo dai primi tentativi di realizzare una trascrizione fonetica (cosiddetta “iconicità”, ovvero la possibilità che la scrittura potesse dare una rappresentazione di come articolare i suoni con gli organi preposti alla fonazione), ha parlato dei vari tipi di sistemi realizzati da importanti linguisti. Si trattava di sistemi di tipo quasi chimico in cui un singolo segmento veniva identificato univocamente da una serie di abbreviazioni. Era un sistema preciso, ma pressoché illeggibile.

Per questo, molti linguisti ritennero che i sistemi alfabetici potessero essere più pratici e in tempi più recenti furono creati vari sistemi di trascrizione. Generalmente questi sistemi si basano sulle ortografia ed è stato creato l’Afi (l’alfabeto fonetico internazionale) – ha spiegato il docente De Gregorio – che è sicuramente è l’alfabeto fonetico più utilizzato, diventato uno strumento utilissimo per i linguisti e viene usato correntemente nelle più prestigiose pubblicazioni scientifiche.

Con l’intervento di De Gregorio prosegue la sesta edizione del master annuale in Criminologia Forense il cui direttore scientifico del corso è il professor Giuliano Balbi, ordinario universitario di diritto penale, che terminerà a fine marzo con la discussione della tesi di socializzazione da parte dei corsisti al Palazzo Melzi sammaritano, sede dell’Università della Campania – Dipartimento di Giurisprudenza.

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